Il basket in Italia? Ce l'ha regalato Ida

Il basket in Italia? Ce l'ha regalato Ida

Fu la nobildonna senese Ida Nomi Pesciolini, poliglotta e insegnante di educazione fisica, a tradurre per prima le regole di Naismith in italiano. E a far conoscere la pallacanestro attraverso le sue atlete

Se quasi tutti sanno che l’inventore del basket è un canadese, James Naismith, pochi ricordano che il merito di aver introdotto la pallacanestro in Italia agli inizi del Novecento va ad una donna, Ida Nomi Pesciolini (1873-1940), Maestra di Sport presso la Società Mens Sana in Corpore Sano e membro della commissione tecnica femminile della Federginnastica.

La professoressa senese vive in un ambiente agiato, impara le lingue e frequenta amici americani e britannici, aprendo fra l’altro la prima scuola di italiano per stranieri a Siena. Proprio parlando con i suoi conoscenti, viene a sapere del nuovo gioco inventato oltreoceano e si procura il regolamento scritto da Naismith. Ancora non sa esattamente di cosa si tratti, ma intuisce che il nuovo sport sarebbe particolarmente adatto alle ragazze. Per questo si affretta a tradurre il testo in italiano, interpretando a modo suo le regole di Naismith, soprattutto per riferirlo all’universo femminile, cioè riducendo il contatto fisico e inserendo altre piccole varianti. Così la nobildonna presenta ufficialmente il gioco al VII Concorso Federale Nazionale Ginnico di Venezia (8-12 maggio 1907). La competizione si svolge presso lo “Stadion”, un complesso costruito per l’occasione, con una capienza, di qualche migliaio di spettatori. Ida Nomi Pesciolini presenta l’esibizione con il nome “Basket Ball – Giuoco Ginnastico per Giovanette”. Due gruppi di ragazze si esibiscono nella prima vera manifestazione di “palla al cesto” nella versione di Ida e la “partita” viene premiata con un diploma e la medaglia d’argento. Il basket sbarca così ufficialmente in Italia.

Saranno poi i militari americani di stanza in Europa, decenni dopo, a diffondere e a far progredire tecnicamente questa disciplina nella penisola. Si dovrà attendere l’8 giugno 1919 per assistere nel nostro paese al primo incontro ufficiale: la sfida viene disputata all’Arena di Milano tra gli avieri della Malpensa e la 2^ Compagnia Automobilisti di Monza, col punteggio finale di 11-11. L’esibizione si svolge come intermezzo davanti ad un numerosissimo pubblico accorso per vedere arrivare il vincitore del Giro d’Italia, Costante Girardengo.

Un altro dei pionieri della divulgazione e diffusione della pallacanestro in Italia è Guido Graziani, membro laico della YMCA, che traduce a sua volta le regole del gioco per le forze armate. La nostra rappresentativa partecipa nel 1919 agli Inter-Allied Games (Olimpiadi Militari Interalleate) a Joinville-Le-Pont, in Francia, dove viene sconfitta per 55-17 dalla rappresentativa USA e vince per 15-11 contro la Francia. Nel 1920 si disputa il primo campionato nazionale, vinto dalla SEF Costanza Milano.

Il 2 novembre 1921, presso la Birreria Colombo di Milano, viene approvato lo statuto costitutivo della Federazione Italiana Basket Ball (FIB). Come primo Presidente della Federazione viene eletto Arrigo Muggiani. Il campionato femminile dal 1924 al 1928 è gestito dalla FIAF (Federazione Italiana Atletica Femminile), mentre il primo campionato sotto l’egida dalla FIPAC (Federazione Italiana Palla al Cesto) si disputerà nel 1930 e sarà vinto dalla Ginnastica Triestina.

Evoluzione dell’acronimo
 1921 FIB
Federazione Italiana Basket Ball 
 1925 FIPAC
Federazione Italiana Palla al Cesto
 1930 FIP 
Federazione Italiana Palla al Canestro
(Contrazione della grafia in Pallacanestro)

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Superbasket # 61 (maggio-giugno 2023) | Pagina 42-43

Redazione Superbasket

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