Il film dei playoff A2 – Tabellone Oro Finali – Apu Old Wild West Udine vs Tezenis Verona
GARA 1
APU OLD WILD WEST UDINE - TEZENIS VERONA 67-64 (17-26; 33-34; 52-48)
Subito fuochi d’artificio nella finale del tabellone Oro. Verona sorprende Udine nel primo periodo e prova la fuga portandosi sul +9. I padroni di casa però si scuotono e in una seconda frazione ricca di errori recuperano quasi tutto il divario e chiudono la prima metà di gara sul -1. Nella ripresa l’Apu rilancia la propria azione e vola anche sul +10, ma la Tezenis rimane in scia e con un rush finale insegue sul -4 a 10’ dalla conclusione. Gli ospiti non mollano e riescono anche a tornare in testa al match, ma con 2’20” da giocare le squadre sono sul 60-60. Lacey regala ai compagni il +4, Verona rimane in scia ma sbaglia troppo dalla lunetta, mentre Antonutti è glaciale e porta gara 1 nella tasca di Udine.
MVP | Trevor Lacey, firma una prova da 13 punti (di cui 4 fondamentali negli ultimi 2’), 3 rimbalzi, 4 assist e ben 5 palle recuperate.
IL PEGGIORE | Giovanni Pini e Karvel Anderson condividono il riconoscimento: la coppia di solito apporta 23 punti, ma stasera le cocuzze sono appena 14 con un complessivo 5/20 dal campo.
LA CHIAVE | Verona paga le 15 palle perse e il pessimo 54% ai liberi.
GARA 2
APU OLD WILD WEST UDINE - TEZENIS VERONA 64-67 (15-14; 22-31; 41-49)
Dopo un primo periodo molto combattuto, Verona ingrana le marce alte e prova ad andare in fuga sul +9 della pausa lunga. Nella ripresa Udine si scuote e inizia a rosicchiare tutto il divario, arrivando fino al -1. La Tezenis però tampona giusto in tempo, chiudendo la terza frazione con un parziale di 8-1 che vale il nuovo +8. Gli ospiti toccano anche la doppia cifra di vantaggio, mantenendo almeno due possessi di distanza dai propri avversari fino a 5’ dalla fine. L’Apu non ci sta e nel finale prova il colpo di reni. I padroni di casa impattano due volte il punteggio, poi iniziano l’ultimo minuto sul -3: Cappelletti fa -1 dalla lunetta, Johnson inchioda il nuovo +3, il nuovo 2/2 ai liberi di Cappelletti viene annullato da quello di Casarin, ma un ingenuo fallo di Rosselli a 3” dalla sirena regala altri tre liberi allo #0 di Udine, il quale impatta con mano glaciale. Tutti pronti per l’overtime, tranne Anderson, che sulla sirena firma la tripla che porta al successo Verona.
MVP | Lorenzo Caroti, il classe ’97 in uscita dalla panchina gioca una prova molto solida firmando 10 punti (4/9 al tiro), 4 rimbalzi (di cui 2 offensivi), 2 assist e 2 palle rubate.
IL PEGGIORE | Trevor Lacey, giro a vuoto per l’MVP di gara1 che chiude con appena 2 punti in 29’ tirando 1/11 dal campo.
LA CHIAVE | Verona recupera ben 11 delle 20 palle perse da Udine.
GARA 3
TEZENIS VERONA - APU OLD WILD WEST UDINE 66-56 (16-19; 38-35; 52-42)
Udine prova a partire forte e si porta in testa al match sul +3 dopo i primi 10’ di gioco, ma nella seconda frazione l’azione degli ospiti si esaurisce. Verona alza il proprio livello ed effettua il sorpasso, portandosi a propria volta in vantaggio di tre punti alla pausa lunga. I problemi offensivi dell’Apu proseguono anche ad inizio ripresa e, senza brillare, la Tezenis ne approfitta per allargare il margine sulla doppia cifra di vantaggio. Nell’ultima frazione i padroni di casa controllano agevolmente il margine accumulato e si portano in vantaggio 2-1 nella serie.
MVP | Guido Rosselli, firma 13 punti in soli 17’ (3/4 dal campo, 6/6 ai liberi) conditi da 4 rimbalzi, 2 assist e 1 stoppata.
IL PEGGIORE | Alessandro Cappelletti, per lui 33’ sul parquet equivalgono a 9 punti (3/8 dal campo), 3 assist e 3 palle perse.
LA CHIAVE | Udine commette 17 palle perse e non va oltre il 39% da due punti.
GARA 4
TEZENIS VERONA - APU OLD WILD WEST UDINE 83-57 (24-14; 47-29; 64-46)
Udine spalle al muro in questa gara 4, ma gli ospiti non sembrano aver ripreso smalto: Verona parte a razzo e domina i primi 20’ di gioco portandosi sul +18 (dopo aver toccato più volte anche le 20 lunghezze di vantaggio). Nella ripresa l’Apu prova a tamponare, ma, nonostante un rallentamento da parte della Tezenis, la truppa di coach Boniciolli non riesce a rosicchiare un singolo punto di svantaggio. Nell’ultima frazione Udine alza definitivamente bandiera bianca, con i padroni di casa che dilagano e ottengono la promozione nella massima serie.
MVP | Francesco Candussi, in 17’ imbastisce una doppia-doppia da 14 punti (6/8 al tiro) e 10 rimbalzi (di cui 5 offensivi).
IL PEGGIORE | Difficile assegnare ad un singolo questo riconoscimento quando la propria squadra, in un match da dentro-fuori, subisce 83 punti segnandone appena 57.
LA CHIAVE | Una determinata Verona chiude la gara sostanzialmente all’intervallo lungo, toccando il +18 dopo dei perfetti primi 20’ di gioco.
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Superbasket # 57 (giugno-luglio 2022) | Pagina 43