SB 40°: 2018 Federico Casarin
Federico Casarin è stato onorato dalla Lega Serie A come ‘Dirigente dell’Anno’ per il 2017-18. No, non solo perché la sua Reyer, di cui è stato General Manager per anni, e di cui ora è Presidente, ha vinto lo scudetto. Certo, quel risultato pesava notevolmente nella scelta degli elettori. Ma è sempre apprezzato il suo lavoro globale: impianto (presente e futuro); vivaio (con club satellite); squadra (con colpi sul mercato come Austin Daye); allenatori (con Walter De Raffaele, che ha vinto lo scudetto per la Reyer); per il lavoro in Regione e Provincia (al tappeto, come dicono, creando un sempre tutto esaurito).
Federico Casarin, mestrino purosangue, è stato pure un giocatore solido: un play-guardia-ala di 195 cm, che ha giocato nel Lebole Mestre nel 1982-85, nella Benetton Treviso, 1985-88, nella Virtus Roma nel 1988-89, nell’Aurora Desio nel 1989-90, poi alla Dinamo Sassari, 1991-96. In questo periodo, ha giocato sotto grandi allenatori: Claudio Bardini a Mestre; Massimo Mangano e Riccardo Sales a Treviso; Giancarlo Primo e Petar Skansi a Roma. Con loro ha fatto una ‘scuola’ di basket che lo ha preparato per la sua carriera da dirigente, che gli ha visto fare una progressione impressionante.
E’ iniziata alla Reyer Venezia nel 2006 insieme al neo-proprietario Luigi Brugnaro, come Direttore Sportivo. Nel 2015, quando Luigi Brugnaro è diventato Sindaco di Venezia, Federico Casarin gli è succeduto come Presidente della Reyer, quello dello Scudetto. Proveniente da Mestre, Casarin è sensibile ad ogni cosa che riguarda il pubblico, l’impianto, il vivaio, il reclutamento, il mercato. Anzi, ha preso Esteban Batista dalla Cina ed è stato la chiave dello scudetto. Ha preso Stefano Tonut da Trieste ed è andato in Nazionale nel Pre Olimpico con Ettore Messina. Insomma, un lavoro a 360° e fatto alla grande.
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