SB 40°: 2008 Matteo Boniciolli
Matteo Boniciolli, classe 1962, triestino doc, ha cominciato la sua carriera di allenatore nel vivaio della Stefanel Trieste, sotto la guida del mitico coach Bogdan Tanjevic. Ha allenato la loro squadra Juniores, che ha preso il 2° posto nelle finali di categoria con assi come Alessandro De Pol e Gregor Fucka. Dopo un breve tempo a Porto Torres in Serie B, Boniciolli ha lavorato nel Settore Squadre Nazionali, ancora con Tanjevic. Poi, due anni, 1999-01, con APU Udine, con la promozione in A-1 subito. Poi, un anno, 2001-02, alla Fortitudo Bologna, facendo finale playoff, perdendo il titolo contro la Benetton Treviso.
Dopo brevi fermate a Messina (2004-04), Ostenda in Belgio (2004-05) e Teramo (2005-06), ha allenato la Scandone Avellino per due anni, 2006-08, con Tonino Zorzi come assistente. Il secondo anno vince la Coppa Italia, una sorpresa notevole, un capolavoro, contro ogni pronostico (c’era la Mens Sana Siena di mezzo!), battendo Montegranaro, Biella e Virtus Bologna nelle tre serate. Ha fatto pure la semifinale playoff quell’anno! Nel 2008-09, sempre con Tonino Zorzi come vice, allena la Virtus Bologna, vincendo la EuroChallenge, un altro colpo importantissimo. Per due anni, 2009-11, ha allenato la Virtus Roma.
Nel 2001-13, va ad allenare ad Astana, nel Kazakhstan, vincendo due titoli, poi diventando coach della Nazionale del Kazakistan, arrivando ai quarti della FIBA Asia 2013. Negli ultimi tre anni, 2015-18, ha allenato la Fortitudo Bologna in A-2, senza riuscire a fare il salto in A-1, certamente penalizzato dalla singola promozione, perché ha fatto la finale playoff promozione nel 2015-16. Nel 2017, ha scritto la sua autobiografia, “Non è mai finita”, insieme a Giorgio Burreddo e Alessandra Giardini. Per il momento, per motivi di salute, è senza panchina, anche se consulente alla Fortitudo. Ma, come dice il titolo del suo libro…
Clicca sul video seguente per il guardare il racconto di Dan Peterson.
© Riproduzione Riservata