SB 40°: 2002 Enrico Prandi
Enrico Prandi è stato Presidente della Lega Basket per cinque anni, 2002-07, un periodo d’oro per il Basket Italiano. Era prima capo della Pallacanestro Reggiana, a Reggio Emilia. Si è fatto apprezzare per la serietà del suo lavoro in quel ruolo. Quindi, è diventato il Presidente di Lega con, forse, più poteri di sempre, una specie di ‘commissioner’, alla David Stern nell’NBA. I risultati della Nazionale sono, spesso, lo specchio della forza della Lega e dei suoi club. Con questo, gli Azzurri hanno preso il bronzo negli Europei del 2003, così qualificandosi per l’Olimpiade del 2004 ad Atene, dove hanno conquistato l’argento. Un capolavoro.
In quel periodo, i club italiani hanno avuto l’ultima grandissima fiammata in Europa. La Benetton Treviso di Ettore Messina ha fatto il 2° posto in Eurolega nel 2003, perdendo il titolo contro il Barcelona… a Barcelona! Nel 2004, ben due club italiani sono andati alla Final Four, Mens Sana Siena e Fortitudo Bologna, dovendo incontrarsi in semifinale per una regola dell’ULEB ai tempi. La Fortitudo ha battuto Siena ai supplementari per, poi, perdere la finale contro il Maccabi Tel-Aviv… a Tel-Aviv… di 44 punti, 118-74. Da lì in poi, un blackout che dura fino ad oggi. Però, era un momento d’oro.
E’ tornato nel mondo del grande basket nel 2016, come controllore del settore arbitrale, alla richiesta di Gianni Petrucci, Presidente della FIP. Enrico Prandi, quindi, ha avuto una carriera di successi notevoli in 45 anni nel basket: l’arrivo della Reggiana in Serie A; i successi della Lega Basket durante la sua Presidenza; il rientro come capo del settore degli arbitri. E’ apprezzato per la sua diplomazia, esperienza e conoscenza delle regole, sia del CONI, che della FIP, che della LEGA. La sua è una storia di ciò che un uomo può fare nella vita, se lavora con umiltà, sotto il radar, ma con grande applicazione.
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