SB 40°: 1996 Bepi Stefanel
Giuseppe ‘Bepi’ Stefanel ha fatto il basket grande in due città storiche per il Basket Italiano: Trieste (dove il basket moderno à nato nell’immediato dopoguerra) e Milano (dove l’Olimpia ha portato il basket da essere importante ad essere anche… grande). Bepi Stefanel ha iniziato con la Pallacanestro Trieste nel 1984-85. Come parentesi, nella pre-stagione del 1985-86, porta nientemeno che Michael Jordan in Italia per giocare le amichevoli con la sua squadra, segno che pensa in grande. Poi, volendo il meglio, firma il grande Bogdan Tanjevic come allenatore nel 1986, dopo la retrocessione della squadra dall’A-1 all’A-2.
Il binomio Stefanel-Tanjevic ha fatto di tutto: subito retrocessione dall’A-2 nella B-1 nel 1986-87, poi in A-2 nel 1988-89, poi nell’A-1 nel 1989-90. Nel frattempo, lancia due giovani che diventeranno entrambi migliore giocatore d’Europa: il play Dejan Bodiroga e l’ala-pivot Gregor Fucka. Pensando ancora in grande, prendono il Nazionale Nando Gentile da Caserta. Infine, a Trieste, arrivano alle semifinali nel 1993-94. Nel frattempo, fanno tre semifinali di Coppa Italia e un secondo posto in Coppa Korac. Dopo questi trionfi, la clamorosa fusione con l’Olimpia Milano, comprata dalla Famiglia Gabetti.
Dire che questo agreement ha fatto ‘rumore’ nel mondo del basket è dire poco. Subito, nel 1994-95, fanno semifinale playoff, semifinale Coppa Italia, finale Coppa Korac. Nel 1995-96, sfiorano il Piccolo Slam: vinta Coppa Italia, vinto Scudetto, 2° nella Coppa Korac. Il tutto ancora con Boscia Tanjevic. Poi, sotto Franco Marcelletti e Franco Casalini: finale Coppa delle Coppe nel 1998. Poi, Bepi Stefanel cede l’Olimpia all’italo-americano Pasquale Caputo. Ha reso Trieste grande di nuovo e ha salvato Milano dalla chiusura. E’ uscito fra qualche polemica ma non ha fatto cose importantissime.
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