SB 40°: 1992 Massimo Iacopini
Massimo Iacopini, Empoli, classe 1964, è stato una guardia-ala di 196 cm, con un tiro da fuori definito ‘micidiale’. Ha fatto l’inizio della carriera nell’empolese, 1980-81. Poi, è andato alla Fortitudo Bologna, 1981-85, con una promozione in A-1 nel 1983-84. Poi ha giocato 10 anni con la Benetton Treviso, 1985-95, dove ha fatto parte della storia del club. Anzi, è stato chiamato una ‘bandiera’ della società. Ha fatto di tutto: retrocessione nel 1986; promozione in A-1 nel 1987; Play-Out nel 1988; Play-Off nel 1989; Play-Out nel 1990; Playoff nel 1991. Il tutto ha preparato il palcoscenico per un momento storico.
Nel 1991-92, con Petar Skansi in panchina e con Toni Kukoc e Vinnie Del Negro come stranieri e con neo-acquisto Stefano Rusconi in campo, la Benetton Treviso vince il suo primissimo Scudetto. Massimo Iacopini era titolare e anche un go-to guy per quella squadra, con oltre 15 punti a partita, con oltre 86% ai tiri liberi, con oltre 42% da tre. Quindi, un ‘terminale’, come dicono. Con Treviso, ha vinto anche tre Coppe Italia: 1993, 1994, 1995. Ha giocato un anno con la Mens Sana Siena, 1995-96, e uno con la Petrarca Padova, 1996-97. Un serio infortunio l’ha fatto chiudere la carriera nel 1997.
Ha giocato anche 105 partite con la Nazionale Italiana, con 543 punti. Ha vinto l’oro nei Giochi del Mediterraneo nel 1993 e ha giocato negli Europei del 1987, 1989 e 1993. Massimo Iacopini era ciò che gli allenatori chiamano un ‘apriscatole’ in attacco, il cui tiro da fuori ha aperto varchi in ogni zona e ha rovinato flottaggi-aiuti in ogni difesa individuale. Iacopini è stato anche un po’ avanti ai suoi tempi, uno dei primi al livello FIBA ad usare il tiro da tre come arma principale. Anzi, era proprio quel tipo di giocatore completo che le squadre FIBA cercano, ancora, e pure quelle dell’NBA.
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