SB 40°: 1986 Roberto Premier
Roberto Premier, classe 1958, da Spresiano (TV), è stato uno dei più grandi ‘killer’ nella storia della Pallacanestro Italiana. Una guardia-ala di 197 cm per 100 kg di peso e con una forza fisica incredibile e un’elevazione notevole per la sua stazza, Premier è stato, per anni, l’uomo del canestro vincente. Nientemeno che Bob McAdoo disse, di recente: “Roberto non mi passava MAI la palla ma, in compenso, faceva sempre il canestro della partita!” E’ venuto fuori nella UG Gorizia, 1978-81, sotto coach Jim McGregor, con una promozione in A-1. Poi, è stato ceduto all’Olimpia Milano, dove ha fatto la storia.
In 8 stagioni, 1981-89, ha vinto tutto: cinque scudetti (1982, 1985, 1986, 1987, 1989); due Coppe dei Campioni (1987, 1988); una Coppa Korac (1985); una Coppa Intercontinentale (1987); due Coppe Italia (1986, 1987). Nel 1986-87, fa parte della squadra del Grand Slam: Coppa Italia, Coppa dei Campioni, Scudetto. In Nazionale, gioca l’Olimpiade di Los Angeles nel 1984, poi vince il bronzo europeo nel 1985 e l’argento europeo nel 1991, vincendo la gara-chiave contro la Grecia con il suo gioco esplosivo. Ha fatto anche il Mondiale del 1986.
Ha giocato anche cinque anni con la Virtus Roma, 1989-94, vincendo un’altra Coppa Korac nel 1992. Roberto Premier, quasi certamente, ha primeggiato due statistiche non tenute dalla Lega: giochi da tre punti, con canestro, fallo e tiro libero; sfondamenti presi, perché si metteva davanti ad una locomotiva se era necessario. Ha giocato nei livelli sotto l’A-2 fino a 42 anni, facendo quasi sempre 20 punti. Era impossibile da marcare 1-contro-1, aveva un gran tiro da tre, travolgeva tutti in entrata, era una locomotiva in contropiede e non gli tremava la mano quando prendeva il tiro della vittoria.
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