SB 40°: 1982 Gianmario Gabetti

SB 40°: 1982 Gianmario Gabetti

C’entro io nella storia dell’entrata della Famiglia GabettiCav. Giovanni e i suoi due figli, Elio e Gianmario… nell’Olimpia Milano. Dopo mio primo anno all’Olimpia, 1978-79, Cav. Giovanni mi contattò per allenare la squadra che lui sponsorizzava, Cantù. Non potevo lasciare l’Olimpia dopo l’anno della Banda Bassotti. Ma, nel 1979-80, ultimo anno di Gabetti come sponsor di Cantù, il Dott. Bogoncelli voleva vendere l’Olimpia. Ho chiamato il Cav. Giovanni: “L’anno scorso mi voleva come il Suo coach; quest’anno io voglio Lei come mio proprietario”. Poi, ho passato la pratica ad altri.

La Famiglia Gabetti, all’inizio, e Gianmaria Gabetti, poi, hanno scritto pagine incredibili nella storia dell’Olimpia, i primi due anni, 1980-82, con l’Avv. Alessandro Alessandri come Presidente, poi gli ultimi dodici anni, 1982-84, con Gianmario Gabetti come Presidente e, alla fine, anche proprietario. In quei 14 anni, hanno vinto cinque scudetti; hanno fatto altri quattro finali; hanno vinto due Coppe dei Campioni e hanno fatto un altro finale; hanno vinto due Coppe Korac; hanno vinto una Coppa Intercontinentale; hanno vinto due Coppe Italia; hanno fatto una finale di Coppa delle Coppe.

Loro grande pregio è stato di pensare in grande: l’acquisto di Dino Meneghin; l’arrivo di Renzo Bariviera, Roberto Premier, Fausto Bargna dal mercato; la promozione di Riccardo Pittis; l’arrivo di super Americani come John Gianelli, Antoine Carr, Russ Schoene, Bob McAdoo, Ken Barlow, Sasha Djordjevic e altri. Poi, l’apertura del PalaTrussardi dopo il crollo del tetto di San Siro nel 1984-85. Aggiungiamo il record (dell’epoca) di abbonamenti, 2200, e il (dell’epoca) record per media pubblico (7200), con record per pubblico e ascolti TV per una finale-scudetto. Cioè, una dinastia vera.

Clicca sul video seguente per il guardare il racconto di Dan Peterson.

© Riproduzione Riservata

Dan Peterson e Andrea Rizzonelli

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