Europei di basket sordi: a Malaga la Nazionale Femminile inizia forte, battuta La Turchia (57-49)
Fonte: Elisabetta Ferri/Ufficio Stampa
Bel debutto per la Nazionale femminile sorde agli Europei di Malaga. L’esordio delle azzurre, campionesse in carica dopo il trionfo di Pescara del 2021, era molto atteso nella manifestazione che si gioca per la prima volta in terra spagnola. E l’Italia non ha tradito le attese, battendo la Turchia (57-49) dopo una vera battaglia. La vince con la difesa lo staff dell’Italia, composto da Sara Braida e Giovanna Franzese: un marchio di fabbrica di una squadra che gioca a memoria e che negli anni ha imparato a soffrire per conquistarsi i suoi sogni. La giocatrice di riferimento della Turchia, una lunga di 1.95, che all’esordio ne aveva fatti 25, è stata limitata a soli 7 punti dalla gran difesa di capitan Simona Cascio. La Turchia recupera - un po’ a sorpresa - il play che negli anni passati aveva fatto le sue fortune e che al debutto era stata tenuta a riposo per i postumi di un infortunio, ma le ragazze italiane non si fanno trovare impreparate nemmeno sulla sua marcatura. Una prova complessiva difensiva molto buona, dunque, che ha lanciato l’attacco, con Ziccardi protagonista (tre triple per Karola) e Strazzari che si è presa delle responsabilità importanti. Mentre Sautariello ha portato palla con sicurezza e si è guadagnata preziosi tiri liberi nel finale. Il resto della squadra ha fatto la sua parte, contribuendo alla costruzione di un successo che regala subito fiducia. Oggi alle 15.30 seconda sfida contro la Polonia, che sabato ha perso all’esordio con le turche: in caso di vittoria le azzurre saranno prime nel loro gironcino e già qualificate alla fase successiva, in caso contrario si ricorrerà alla differenza canestri e classifica avulsa. Diventa quindi decisiva la prestazione che Sorrentino e compagne sapranno confezionare contro le polacche. Mentre la Nazionale maschile, che ha debuttato sfoderando una bella prova e battendo i padroni di casa della Spagna (60-55), oggi si troverà di fronte un ostacolo ben più impegnativo, la Lituania, considerata tra le favorite alla vittoria finale.