L’evento per l’NBA Camp a Salsomaggiore: puntata 6 (di Dan Peterson)

L’evento per l’NBA Camp a Salsomaggiore: puntata 6 (di Dan Peterson)

Passano gli anni, ma non manca quasi mai uno (o una, visto che l’NBA Camp di Salsomaggiore aveva anche il Camp femminile!) che mi fermi per dirmi: “Coach, lei non si ricorda di me, ma… “. Poi finisco io la frase: “Sei stato all’NBA Camp di Salsomaggiore”. Poi mi dicono il resto: l’anno, il coach NBA, il giocatore NBA, il nome del loro istruttore e via dicendo.

 

Certo potrei cercare qui di elencare i nomi dei campers arrivati in A1 o A2. Ma ho già citato i Nazionali. Poi non vorrei dire che l’NBA Camp sia stata un ‘fabbrica di campioni’. Penso che abbiamo aiutato tanti ad arrivare in alto. Ma lo scopo del Camp era un po’ diverso: misurarsi contro bravi giocatori, imparare una cosa nuova, sentire una voce nuova, vivere qualcosa di diverso.

 

Infatti, tutti dicono: “Grande esperienza di vita”. Ho parlato con Geppi Cucciari, che ha fatto il Camp femminile e che oggi è una stella in TV. Lei dice: “Bellissimo! Mike D’Antoni! Mabel Bocchi! Tutto!”. Molti dicono che è stata l’esperienza più bella possibile. Lo dicono tutti. Ho parlato con gente nella Hall of Fame, come coach Pat Riley (2 volte da noi) e Alex English (un record 6 volte!). Il più grande complimento possibile: mi chiedevano di tornare!

 

Poi mi fa piacere sapere quando un nostro camper ha successo nella vita. Un esempio è Andrea Rossi, meglio conosciuto come ‘il Ragioniere’. Oggi è proprietario e direttore del ristorante che è forse il top a Milano: El Brellin, in Vicolo dei Lavandai, Alzaia Naviglio Grande 14. Pure lui mi ha fermato, qualche anno fa, a Milano: “Coach. Sono il Ragioniere”. Poi sono andato a vederlo al suo ristorante. Momento indimenticabile. Come l’NBA Camp di Salsomaggiore.

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Dan Peterson

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