Scafati riassapora il gusto della vittoria, fermata Tortona tra le mura amiche

Scafati riassapora il gusto della vittoria, fermata Tortona tra le mura amiche

Fonte: scafatibasket.com

Dopo tre sconfitte consecutive, la Givova Scafati ritrova la vittoria contro la Bertram Derthona Tortona, una delle formazioni più quotate dell’intera serie A. È finita 94-91 alla Beta Ricambi Arena PalaMangano, al termine di una sfida vibrante, divertente e combattuta. È stata premiata la squadra che ha avuto il merito di non mollare mai, di crederci fino alla fine e mostrare i denti contro un avversario che ha giocato a testa alta e mostrato enormi potenzialità.

Percentuali piuttosto equilibrate tra le due compagini, con l’unica differenza nella statistica dei rimbalzi, dove i locali si sono mostrati superiori (34 contro 24). Esordio con il botto per l’ultimo arrivato Henry, autore di una prova da incorniciare: 13 punti in 34’, con il 100% da due, il 75% da tre, il 100% ai liberi 5 assist, 1 palla recuperata e 3 falli subiti. Sugli scudi anche la prestazione di Nunge, autore di 23 punti, conditi da tanta grinta.

LA PARTITA

Pinkins e Robinson firmano subito il 4-0 con cui inizia la sfida, che nei minuti successivi si porta sui binari dell’equilibrio (7-7 al 3’). Coach Boniciolli fa esordire l’ultimo arrivato Henry, che si mette subito al servizio della squadra. Rivers e Nunge realizzano i canestri del +7 (15-8 al 4’) di una gara scoppiettante, che regala sin da subito spettacolo ed emozioni. Inizia la girandola dei cambi, con ambedue i tecnici che attingono dalle rispettive panchine. Al 6’, la Givova è in doppia cifra di vantaggio 22-11, a riprova dell’ottimo atteggiamento difensivo dei padroni di casa, che riescono così a limitare il potenziale offensivo di Ross, Obasohan e soci. Una tripla di Henry porta i gialloblù avanti +14 (29-15) al 9’, ma una tripla di Dowe sulla prima sirena chiude il quarto 31-20.

Baldasso due volte dalla lunga distanza e Kamagate dalla breve assottigliano il divario, portandolo sotto la doppia cifra (35-28 al 12’) e costringendo coach Boniciolli al time-out. Polveri bagnate per l’attacco gialloblù in questo frangente, complice la buona difesa degli avversari, che iniziano a tirare dalla lunga distanza con buone percentuali, tanto da ridurre ad un solo punto le distanze al 14’ (35-34). La Givova ha un sussulto d’orgoglio: Henry e Nunge firmano il 40-34 a metà periodo, svegliando la squadra dal torpore in cui era caduta. È un buon momento per gli scafatesi, che ritrovano la doppia cifra di vantaggio al 18’ (50-36), ma si fanno recuperare nel finale di periodo, chiudendo avanti 50-43 la prima parte di gara.

Alla ripresa delle ostilità, i bianconeri provano a rientrare subito in partita, difendendo con aggressività e attaccando con ordine (50-48 al 22’). Strautins è particolarmente ispirato: una schiacciata del lituano in contropiede al 24’ sigla il 53-55, che costringe coach Boniciolli al time-out. Gli scafatesi non ci stanno e provano a rialzare la testa (59-58 al 25’), trovando in Nunge un importante terminale offensivo (64-63 al 27’). Gli ultimi minuti sono equilibrati, con Tortona che però chiude avanti il periodo di misura 68-69.

L’ultimo quarto inizia con la Givova pienamente dentro la partita: Henry e Nunge sono i protagonisti del 75-71 al 33’. La gara è equilibrata e combattuta, con rapidi capovolgimenti di fronte, che la rendono vibrante ed agonisticamente tesa. I locali riescono a tenere il naso avanti, ma gli avversari sono sempre lì, pronti ad infierire (79-76 al 35’). Tant’è che Baldasso al 38’ firma il nuovo sorpasso ospite (82-83). Due triple di Pinkins e Rossato permettono ai padroni di casa di allungare 88-85 al 39’. Nell’ultimo giro di lancette va a segno Ross (88-87) e quindi iniziano i falli sistematici da una parte e dall’altra, ma nessuno sbaglia dalla lunetta e la tripla di Ross sulla sirena si infrange sul ferro. Finisce 94-91 nel tripudio della Beta Ricambi Arena PalaMangano.

LE DICHIARAZIONI

Il capo allenatore Matteo Boniciolli: «Se fossi un giornalista e dovessi titolare il pezzo sulla partita, scriverei “Vittoria meritata”: credo sia indiscutibile la nostra conduzione della partita, anche quando abbiamo subito percentuali di tiro da tre punti incredibili, a riprova del fatto che siamo stati mentalmente pronti a resistere, vincendo la gara con pieno merito. Fino a due ore prima della partita, le ipotesi di roster erano diverse, poi Pini ci ha comunicato di stare male con febbre e vomito, per cui abbiamo dovuto cambiare tutto, sia in termini di quintetto che di rotazioni. Se la gara si fosse giocata alla playstation, il risultato sarebbe stato scontato, ma questa non è la playstation, siamo esseri umani con sogni, desideri, ambizioni, incazzature e delusioni e questo è un gruppo che sta regalando grandi soddisfazioni. Sono molto orgoglioso di essere l’allenatore di questa squadra, perché so quanto lavorano e ci tengono a questa maglia: dopo le sconfitte, tutti i giocatori in genere ridono e scherzano, mentre a Brescia, dopo la sconfitta, non volava una mosca, tutti erano incazzati come delle pantere e questo atteggiamento non è facile da trovare. A prescindere se conquisteremo la salvezza, che ci meritiamo ampiamente, o se riusciremo a fare qualcosa in più, spero che i tifosi si ricordino di questo gruppo di persone che ha dei valori importantissimi che, nella mia carriera, raramente ho incontrato. Abbiamo il diritto di pensare ai playoff: sono fiducioso, perché abbiamo dimostrato di avere roster, investimenti, società che ci assiste, giocatori forti, tenacia, resistenza e durezza, insomma a questa squadra non manca nulla. Stasera avremmo potuto arrenderci spesso, ma non lo abbiamo fatto mai: questo è un valore percepibile. Ora aspettiamo la partita contro Brindisi con grande attenzione, contro cui vinceremo solo e soltanto se ce lo meriteremo sul campo, così come ci siamo meritati sul campo la vittoria di oggi».

I TABELLINI

GIVOVA SCAFATI 94 – 91 BERTRAM DERTHONA TORTONA

GIVOVA SCAFATI: Imade n. e., Cavaliere n. e., Sangiovanni n. e., Gentile 7, Henry 13, Mouaha, Pinkins 13, Rossato 8, Robinson 20, Rivers 7, Nunge 23, Gamble 3. Allenatore: Boniciolli Matteo. Assistenti Allenatori: Ciarpella Marco, Costagliola Di Fiore Massimo.

BERTRAM DERTHONA TORTONA: Zerini, Ross 10, Dowe 6, Candi 5, Tavernelli n. e., Strautins 20, Baldasso 14, Kamagate 2, Severini 3, Obasohan 16, Weems 8, Radosevic 7. Allenatore: De Raffaele Walter. Assistenti Allenatori: Talpo Vanni, Squarcina Iacopo, Rabbolini Edoardo.

ARBITRI: Grigioni Valerio di Roma, Bongiorni Andrea di Pisa, Capotorto Gianluca di Palestrina (Rm).

NOTE: Parziali: 31-20; 19-23; 18-26; 26-22. Falli: Scafati 18; Tortona 23. Usciti per cinque falli: Strautins. Tiri dal campo: Scafati 32/61 (52%); Tortona 29/57 (51%). Tiri da due: Scafati 22/40 (55%); Tortona 14/26 (54%). Tiri da tre: Scafati 10/21 (48%); Tortona 15/31 (48%). Tiri liberi: Scafati 20/22 (91%); Tortona 18/21 (86%). Rimbalzi: Scafati 34 (11 off.; 23 dif.); Tortona 24 (7 off.; 17 dif.). Assist: Scafati 25; Tortona 24. Palle perse: Scafati 12; Tortona 10. Palle recuperate: Scafati 8; Tortona 7. Stoppate: Scafati 3; Tortona 1. Spettatori: 2.780.

Antonio Pollioso

UFFICIO STAMPA

Basket Scafati 1969

Redazione Superbasket

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