Primo squillo della Reyer in LBA: gli orogranata espugnano il PalaCarrara di Pistoia
Fonte: reyer.it
Parziali: 18-20; 32-34; 49-58
Estra: Benetti, Christon 15, Della Rosa, Anumba 2, Childs 5, Rowan 11, Forrest 12, Boglio ne, Cemmi ne, Saccaggi, Silins 17, Brajkovic 2. All. Valerio.
Umana Reyer: Tessitori 8, Mcgruder 6, Lever ne, Casarin, Fernandez ne, Moretti 11, Ennis 12, Janelidze ne, Kabengele 9, Wheatle 4, Simms 17, Wiltjer 10.
Ritrovato un minimo di normalità sul fronte indisponibili (ai box solo Parks e Munford, anche se Casarin viene impiegato appena 4' e Lever rimane in panchina tutto il match), con la prima volta a referto di Mcgruder e il rientro di Ennis già in quintetto insieme ai due ex Moretti e Wheatle e alla coppia di lunghi Simms-Kabengele, l'Umana Reyer centra subito il primo successo in campionato, espugnando il non facile parquet del PalaCarrara grazie al 64-77 sulla Estra Pistoia. Sono ben 4 i giocatori in doppia cifra, con Kabengele che sfiora solo l'ennesima doppia doppia (10 rimbalzi), stavolta appannaggio di Simms (17+10). Ben 19 gli assist, di cui 7 di Ennis e 5 di Mcgruder.
Proprio Ennis è subito al centro dell'azione nel buon inizio orogranata: 2-6 al 3' e 4-8 al 4', che però resteranno il massimo vantaggio di un primo tempo equilibratissimo. I padroni di casa impattano a 10 con la tripla di Rowan al 5'30”, che resterà curiosamente l'unica a segno nei primi 20' (1/8 per Pistoia e 0/10 per l'Umana Reyer dall'arco nel primo tempo. Al 7', dopo il secondo fallo di Ennis, debutta Mcgruder, ma, anche per l'antisportivo fischiato a Tessitori, il match non si schioda e, nonostante un 9/11 da 2 e il predominio (9-5) a rimbalzo, il vantaggio veneziano è minimo al primo intervallo: 18-20.
La falsariga dell'incontro non cambia nel secondo periodo, con vantaggi minimi. Dal 20-22 del 12', sul terzo fallo di Brajkovic, l'Estra infila un minibreak (27-24 al 13'30”), anche se il time out di coach Spahija rimette le cose a posto e alzando di nuovo il livello difensivo l'Umana Reyer torna avanti (27-28) al 16'30”. Christon prova a caricarsi l'attacco toscano sulle spalle, mentre c'è grande ripartizione in casa orogranata (il top scorer, dopo il primo tempo, è Simms con 8 punti) e alla fine l'equilibrio regna sostanziale anche al rientro negli spogliatoi sul 32-34.
L'allungo decisivo arriva nel terzo periodo: ritrovata la parità a 34 sul terzo fallo di Wheatle, Pistoia subisce però un break di 0-9 in cui arrivano le schiacciate in contropiede di Wheatle e Simms su assist di Mcgruder e, in mezzo, la prima tripla orogranata (di Simms) all'undicesimo tentativo di squadra. Sul 34-43 al 23' c'è il time out obbligato per i toscani che provano inizialmente a restare a galla con 3 triple (43-48 a metà quarto), con il time out di coach Spahija che rimette però subito le cose a posto. Kabengele fa la voce grossa su entrambi i lati del campo, Wiltjer si accende, la difesa torna a mordere e al 39' c'è la prima doppia cifra di vantaggio sul 45-56, prima di chiudere al 30' sul 49-58.
Ancora un volta, dopo una sbavatura difensiva, la panchina orogranata chiama subito time out (sul 52-60 al 31'30”) e si riparte con due grandi assist di Wiltjer e Tessitori per il 52-65 al 32'30” sulla tripla di Mcgruder dall'angolo. Il margine si amplia ulteriormente fino al 56-72 a metà periodo, con time out pistoiese, ma il match non si riapre comunque più, perché l'Umana Reyer continua a giocare con la giusta intensità e alla sirena finale è 64-77.