2024 Top-100: Numero 6 Luigi Brugnaro
(Sindaco di Venezia - Proprietario Reyer Venezia)
Da diciassette anni il Doge di Venezia cestistico, da otto anche quello politico. Proprietario della Reyer dal 2006, sindaco di una delle città più visitate al mondo dal 2015, un doppio binario che porta attenzione al basket in genere, e certo ha fatto la fortuna di quello veneziano, che prima di lui aveva smesso di esistere. Ha ancora tanto da fare, per Venezia, il 62enne nativo di Mirano inventore nel 1997 di Umana, oggi colosso da 1400 dipendenti in tutta Italia, anche se il più intrigante e il più direttamente legato al basket dei suoi tanti progetti, il nuovo palasport per mandare finalmente in pensione il vecchio Taliercio, sarà molto difficile da portare a compimento. Per quanto la Reyer resti sempre presente nei suoi interessi, negli ultimi anni è la politica propriamente detta ad occupare gran parte del tempo di Brugnaro. Fondatore e Presidente di Coraggio Italia, non una corrente ma un partito vero e proprio, in cabina di regia al suo fianco ci sono la senatrice bolzanina Micaela Biancofiore e la deputata veneziana Martina Semenzato. Oltre a questo, c’è una Venezia da amministrare, visto che è stato rieletto (al primo turno, stracciando l’opposizione) nel novembre 2020 e quindi siamo nella seconda parte del suo secondo mandato. Sullo sfondo resta la Reyer, lasciata da quando è sindaco la presidenza al fidatissimo Federico Casarin, società modello sotto diversi aspetti, dal settore giovanile alla squadra femminile (pista battuta con decisione anche dalla Virtus Bologna). Certo, Armani e Zanetti sono giganti con cui è dura misurarsi. Negli anni scorsi la Reyer era sempre percepita come la terza forza del nostro basket, ma ora sono numerose le avversarie che hanno alzato il loro livello. Dopo i risultati non esaltanti della passata stagione, la società ha deciso di rinnovare marcatamente il roster confermando alla guida tecnica il coach croato Neven Spahija per cercare di tornare ad essere protagonista sul suolo italico e ben figurare in EuroCup, la seconda competizione ECA.
© Riproduzione Riservata
Superbasket # 64 (dicembre 2023-gennaio 2024) | Pagina 27