Il film dei playoff A2 Semifinali - Tabellone Argento - Gruppo Mascio Treviglio vs Reale Mutua Torino

Il film dei playoff A2 Semifinali - Tabellone Argento - Gruppo Mascio Treviglio vs Reale Mutua Torino

GARA 1

GRUPPO MASCIO TREVIGLIO – REALE MUTUA TORINO

52-67 (18-17; 27-37; 42-56)

Torino strappa subito il servizio a Treviglio in una Gara 1 troppo povera di qualità offensiva per la compagine di Finelli. Ferri in serie, soprattutto dall'arco ma anche nel pitturato (42% da 2) per il Gruppo Mascio, che perde contatto nel secondo quarto e precipita dopo l'intervallo. Anche Torino non brilla al tiro (23% da 3), ma la Reale Mutua macina gioco sull'asse interno Guariglia-Jackson e prende il comando con decisione dopo il primo quarto. 

IL MIGLIORE | Tommaso Guariglia fa saltare il banco con la sua capacità di colpire da sotto e da fuori: 22 punti con 7/9 da 2 e  2/5 da 3 in 28’ per il pivot del 1997.

IL PEGGIORE | Sandis Marcius non trova mai il ritmo partita (2 punti con 1/3 dal campo in 18’) in un match nel quale Treviglio  soffre l'atipicità dei lunghi ospiti.

LA CHIAVE | Il polare 5/33 dall'arco dei padroni di casa esalta lo spessore del bunker difensivo della formazione di Franco Ciani.


GARA 2

GRUPPO MASCIO TREVIGLIO – REALE MUTUA TORINO 
83-72 (27-17; 43-37; 64-53)

Treviglio rialza la testa con lo show balistico di Marini, che pareggia i conti della serie. Dopo i 52 punti di Gara 1, l'attacco orobico ne fattura 27 nel primo quarto e indirizza un match dall'inerzia costantemente nelle mani dei padroni di casa. Effimero il -6 di metà gara per Torino; il Gruppo Mascio riprende il controllo nel terzo quarto, spremendo un bottino sostanzioso dentro l'area anche da Marcius (11 con 5/7 da 2 e 8 rimbalzi).

IL MIGLIORE | Un punto al minuto (30 in 30’) per Pierpaolo Marini, che segna da sotto (4/6 da 2), in lunetta (10/12 ai liberi) e  dall'arco (4/7 da 3). Insomma, segna a ripetizione.

IL PEGGIORE | Prestazione anonima per Ron Jackson che chiude con soli 4 punti in 23’ e due soli tiri dal campo.

LA CHIAVE | Le 22 palle perse della Reale Mutua, messa sotto pressione dalla difesa lombarda e in difficoltà nel macinare gioco  sui ritmi più adatti alle idee di coach Ciani.


GARA 3

REALE MUTUA TORINO – GRUPPO MASCIO TREVIGLIO 
86-85 DTS (26-18; 44-38; 63-58; 79-79)

Finale thrilling al PalaRuffini con Torino che si prende il punto del 2-1 al termine di una gara dai mille volti. Alla partenza sprint dei piemontesi (20-10 al 7’) fa seguito la lenta rimonta di Treviglio, che sorpassa con l'esperienza dei suoi veterani nel quarto periodo. Una magia di Mayfield (secondo libero sbagliato sul 77-79, rimbalzo offensivo e canestro) rinvia il verdetto all'overtime, nel quale succede di tutto; decide un guizzo di Pepe a 1’03’’ dal termine, con le squadre che non segnano più (doppio errore di Marcius da sotto e Vitali da 3 sugli ultimi assalti ospiti).

IL MIGLIORE | Demario Mayfield non tira benissimo (4/17 dal campo), ma i suoi 22 punti con 12/14 ai liberi, 7 rimbalzi e 5 assist  sono decisivi per la Reale Mutua.

IL PEGGIORE | Ancora troppo inconsistente l'apporto interno di Sandis Marcius: 2 punti con 1/3 da 2, sbagliando il tiro partita nei  secondi finali.

LA CHIAVE | La capacità di Torino di pescare risorse extra dalle rotazioni limitate dopo il grave infortunio di De Vico in Gara 2.


GARA 4

REALE MUTUA TORINO – GRUPPO MASCIO TREVIGLIO 
88-87 (20-21; 37-44; 62-63)

Seconda vittoria col minimo scarto e serie chiusa per Torino, che esulta grazie al buzzer-beater nel traffico di Tommy Guariglia dopo un finale davvero eccitante. La squadra di Ciani entra nell'ultimo minuto sull'86-81, due triple di Pepe e Vitali ribaltano completamente l'inerzia (86-87 a meno 9’’), ma la prodezza del pivot del 1997 firma il 3-1 per la Reale Mutua. E condanna un Gruppo Mascio due volte beffato sulla sirena e che paga a caro prezzo la stecca casalinga di Gara 1.

IL MIGLIORE | Il canestro partita vale la palma per Guariglia, che elimina il suo prossimo club (nel 2023/24 giocherà proprio a  Treviglio) con una prestazione da 18 punti e 6 rimbalzi.

IL PEGGIORE | Pierpaolo Marini non ripete gli eroismi di Gara 2 al PalaFacchetti: male al tiro (3/9) e in lunetta (2/6) per 9 punti totali.

LA CHIAVE | Quattro assist in più (18 contro 14) a supporto di una coralità più efficace per i padroni di casa.

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Superbasket # 62 (luglio-agosto 2023) | Pagina 48-49

Giuseppe Sciascia

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