2023 Top-100: Numero 14 Marco Picchi
(Presidente Derthona Tortona)
Tutte le grandi cose non si possono costruire senza figure di competenza e passione nei ruoli chiave. Marco Picchi ne è una rappresentazione lampante. È l’uomo del progetto Derthona, partito da molto lontano e approdato in Serie A, non senza ambizioni e con obiettivi chiari e definiti. Certo, non è l’uomo dei pesanti investimenti, ma se un magnate come Beniamino Gavio ha deciso di scendere in campo per la società bianconera è perché in precedenza è stato fatto un grande lavoro. Gavio c’è solo dal 2017, ma la sua Tortona fatta col contributo di una ventina di piccoli soci già nel 2008 portava una superstar come Petar Naumoski in C2, per dirne una. E nel 2014 giocava la sua prima partita di sempre nel tempio del basket, e la vinceva pure (al PalaDozza contro la Fortitudo in Serie B). Tortonese doc, ex giocatore (anche capitano) fino al 2009, poi dirigente operativo, amministratore delegato, dall’estate 2021 presidente del club che ha tagliato un traguardo storico dietro l’altro: promossa in A1, semifinale di Coppa Italia e semifinale Scudetto, con il colpaccio sfiorato in gara 1 alla Segafredo Arena e una gara 3 da tutto esaurito al PalaEnergetica Paolo Ferraris, traboccante di tifo e passione. I risultati sul campo avrebbero permesso già in questa stagione la partecipazione ad una coppa europea, ma la politica societaria, di cui Picchi ne è un fulgido esempio, è chiara: prima vengono consolidamento e programmazione. È innegabile però che, se in Italia ha già dimostrato di poter ambire ad essere protagonista di prim’ordine, è l’Europa la meta naturale a cui ambisce la società piemontese. L’arrivo del nuovo impianto da 5.000 posti, con annessa cittadella dello sport, sarà il biglietto da visita con cui il Tortona si affaccerà nel panorama continentale.
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Superbasket # 59 (dicembre 2022-gennaio 2023) | Pagina 29