SB 40°: 2017 Luigi Brugnaro
Definire Luigi Brugnaro un uragano è dire poco. Mettiamo pure ‘ciclone’ e ‘tornado’. Lui è proprio così. Basta elencare le sue attività per capire tutto: proprietario-presidente di UMANA, lavoro temporaneo… e altro; proprietario-presidente-sponsor della Reyer Venezia, anche se ha lasciato la presidenza a Federico Casarin; Presidente della Confindustria di Venezia; Sindaco di Venezia. C’è anche altro, ma basta così. Sono quattro impegni per quattro uomini… ma li fa tutti Luigi Brugnaro e li fa benissimo. Anzi, la sua Reyer ha vinto lo scudetto nel 2017, un capolavoro tecnico-societario.
Parlando solo del basket, Luigi Brugnaro ha preso in mano la Reyer nel 2006, con la squadra in B-1 e un settore giovanile che aveva un solo giocatore tesserato. Con un lavoro durissimo, la squadra è salita in A-2, una promozione difficilissima. Poi, nell’A-1, dopo aver vinto una causa che ha portato l’A-1 a 19 squadre, dopo che Teramo aveva pagato €600.000 (500.000 + IVA) per restare in A-1. Poi, nel frattempo, la sua squadra femminile ha fatto una finale scudetto. Poi, nel frattempo, il suo vivaio è arrivato ad avere 3000 ragazzi e ragazze tesserate. I ragazzi locali, che andavano a Treviso per anni, ora stanno a casa.
Non disdegna le battaglie politiche. Anzi, sapendo di avere bisogno di un nuovo impianto, perché il Taliercio Mestre ha una capienza di soli 3500 posti, non adeguata a una squadra da scudetto e che gioca in Europa, Luigi Brugnaro si è offerto di costruire, a spese sue, un nuovo palazzo sul suo terreno, sulla laguna, un gesto incredibile. Bene, Luigi Brugnaro non è nuovo a questi colpi. La sua UMANA ha superato la grande crisi economica e finanziaria con un lavoro durissimo ma senza dover licenziare nessuno! Ecco come lavora Luigi Brugnaro, l’uomo che non dorme mai e che lavora 25 ore al giorno.
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