SB 40°: 2016 Massimiliano Menetti
Massimiliano ‘Max’ Menetti, classe 1973, nato a Palmanova (UD), ha fatto quasi tutta la sua carriera come coach nella sua città adottiva, Reggio Emilia, con la storica Reggiana. Per lungo tempo, 1997-2011 (con qualche parentesi), ha fatto sia viceallenatore della prima squadra che coach degli Juniores per la Reggiana. Uno di questi momenti fuori schema è stato nel 2006-07, quando ha fatto il capo allenatore della Reggiana, facendo il 17° posto in A-1 e retrocedendo in A-2. E’ stato anche vice alla Sutor Montegranaro per un anno, il 2009-10. Poi, un anno, ancora, 2010-11, come vice della Reggiana.
Dopo, fa la storia della società reggiana in sette anni di successi come capo allenatore, 2011-18. Subito, dall’A-2, la promozione in A-1 nel 2011-12. Poi, playoff in A-1 nel 2012-13. Il primo grande trionfo nel 2013-14, quando vince l’EuroChallenge a Bologna, contro il Triumph Ljubercy. Nel 2014-15, porta la Reggiana in finale scudetto contro la Dinamo Sassari, sfiorando lo scudetto. Fa il bis nel 2015-16, prima vincendo la Supercoppa Italiana, poi facendo la finale scudetto contro l’Armani Milano. Cioè, due finali in due anni, due volte vicino allo scudetto, i momenti più importanti nella storia della Reggiana.
‘Max’ Menetti ha messo diversi premi in bacheca: migliore allenatore A-2 nel 2011-12; Premio Reverberi per migliore allenatore nel 2013-14. Dal 2018-19, è capo allenatore del Treviso Basket in A-2. Cosa ha aggiunto Treviso con lui? Prima, un coach che sa costruire una squadra. Poi, tira fuori dei talenti: Achille Polonara, Amedeo Della Valle, Andrea Cinciarini. Poi, le sue squadre difendono: sempre fra le prime in A-1 nell palle recuperate. Infine, sa dirigere la squadra in partita, un ottimo ‘feeling’ per la gara, che porta a fare buoni aggiustamenti, chiamare timeout tempestivi e cambi azzeccati.
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