SB 40°: 2005 Massimo Bulleri
Massimo Bulleri, Cecina, classe 1977, aveva due grandissime qualità: sapeva segnare; sapeva vincere. Dopo avere fatto il livello giovanile a Cecina e Livorno, è passato alla Benetton Treviso nel 1994. Con Treviso, ha vinto quasi tutto: la Coppa Saporta nel 1999; la Supercoppa Italiana nel 2001 e nel 2002; lo scudetto nel 2002 (con Mike D’Antoni come coach, ed è MVP della Serie A-1) e nel 2003 (con Ettore Messina); quattro Coppe Italia, nel 2000, 2003, 2004, 2005. La sua grande annata è stata il 2004-05: scudetto, Coppa Italia, MVP di nuovo in A-1, MVP della Coppa Italia. Super per un play-guardia di 188 cm.
‘Bullo’ ha anche giocato in Nazionale, come titolare, con grandi risultati: bronzo europeo nel 2003, che ha qualificato l’Italia per l’Olimpiade del 2004, dove gli Azzurri hanno conquistato la medaglia d’argento, perdendo la finale contro l’Argentina. Ha preso anche un bronzo nei Giochi del Mediterraneo nel 2001. Ha giocato ben 127 gare per l’Italia, segnando anche 1063 punti. Nella sua carriera, ha giocato in diverse squadre. Da giovane, per farsi le ossa: S. C. Gira Bologna; Bears Mestre; Libertas Forlì. Dopo Treviso, ha fatto anche cinque anni, 2005-10, con l’Olimpia Milano. Poi, il ritorno a Treviso, 2010-12.
Ha poi aiutato altre squadre fare buoni risultati: Reyer Venezia, 2012-13; New Basket Brindisi, 2013-15; Ferentino, 2015-16; Pallacanestro Varese, 2016-17. Subito dopo, ha cominciato la carriera di allenatore, come vice di Attilio Caja a Varese, dove allena tuttora. Il ‘Bullo’ aveva tutto in attacco: tiro, entrata, 1-contro-1. Ma il suo forte era il palleggio-arresto-tiro, con il quale ha fatto diventare matti i suoi difensori. Infine, si prendeva la responsabilità per l’ultimo tiro, quello decisivo. Aveva una grande intelligenza in campo e un agonismo eccezionale. Un vincente. Anzi, un campione.
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