SB 40°: 1988 Antonio Concato
Antonio Concato è stato padre, padrone e padrino dell’A. S. Vicenza, società storica. Ha fondato il club nel 1958 e l’ha condotto con genio e saggezza fino alla sua morte nel 2018, un periodo di sessant’anni. Incredibile solo farlo. Ma l’ha fatto con successi strepitosi: 12 scudetti italiani; 5 Coppe dei Campioni; 1 Coppa Ronchetti; 14 scudetti giovanili. E’ stata, senz’altro, la prima grande dinastia nella storia del Basket Femminile Italiano, anni luce davanti agli altri, un modello seguito poi, dal GEAS Sesto San Giovanni, POOL Comense e altri club del vertice. E’ stato la planimetria per tutto ciò che è venuto dopo.
A parte la sua grande passione e grande capacità dirigenziale, Antonio Concato aveva anche un talento nello scegliere le persone. Cioè, le giocatrici, alcune nell’Italian Basketball Hall of Fame oggi: Nicoletta Persi, Nidia Pausich, Rosy Bozzolo, Wanda Sandon, Mara Fullin, Catarina Pollini. Ha lavorato benissimo al livello giovanile, come testimoniano tanti scudetti giovanili. Ha saputo anche scegliere allenatori: Milan Vasojevic, Franco Giuliani, Guglielmo Roggiani, Piero Pasini. Con tutti loro, Concato ha sottolineato l’importanza di far giocare ragazze giovani e dai dintorni di Vicenza.
Ma Antonio Concato à stato anche un allenatore eccezionale. Infatti, i primi tre Scudetti dell’AS Vicenza sono stati vinto con lui in panchina; 1965, 1966 e 1967. Dopo quei trionfi, si è ritirato per dare la squadra più forte d’Italia a Vasojevic. Va detto che molti delle sue campionesse sono state portate via da altri club. Ognuna delle sei Hall of Fame citate hanno poi giocato altrove. Quindi, Antonio Concato ha creato non solo due dinastie (anni ’60 e anni ’80), ma anche il ‘Vivaio d’Italia’. Comunque, nessuno ha prodotto più stelle nel basket femminile, dove Antonio Concato è stato il deus ex machina per sei decenni.
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