2022 Top-100: Numero 59 Claudio Pea
(Freelance)
L’irriverenza come ragione di vita, la penna di Pea continua ad essere velenosa e temuta. Anche ora che, a 73 anni, superato brillantemente un serio problema di salute, continua a scrivere di basket sostanzialmente per il gusto di farlo. Senza paura delle conseguenze, legali e non, prendendosi sempre la responsabilità di andare giù duro, svelare retroscena scomodi, parlar male di qualcosa o qualcuno, non importa quanto importante: Petrucci, Messina, Tranquillo, la Gazzetta dello Sport, sono solo alcuni dei suoi bersagli preferiti. Soprannomi irriverenti dati a destra e manca, ironia ostentata, il gusto di dare la notizia bomba a tutti costi, qualche volta riuscendoci anche, battendo sul tempo colleghi più giovani e a tempo pieno. Utilizzando mezzi semplici, quali il suo sito o la sua pagina facebook. Mestrino che ha naturale vicinanza con la Reyer, ma anche particolare sintonia con allenatori come Menetti, Caja, Pianigiani.
© Riproduzione Riservata
Superbasket # 55 (dicembre 2021-gennaio 2022) | Pagina 55