Mirotic è un uomo in missione: l’Olimpia batte la Virtus in Gara 4 e si conferma Campione d’Italia
Una doppia-doppia dominante di Nikola Mirotic (MVP delle Finals 2024) trascina l’EA7 nel successo decisivo. Milano sfonda anche le 20 lunghezze di margine nel terzo quarto, la Segafredo non molla fino alla fine e rientra a -7, ma l’Olimpia gestisce il finale e si ricuce il tricolore sul petto, il 31° della sua storia
GARA 4 EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 85-73 (22-23; 46-36; 66-50)
Siamo giunti al quarto appuntamento di queste LBA Finals UnipolSai 2024. Dopo il successo nella battaglia sportiva senza esclusione di colpi di Gara 3, l’Olimpia conduce la serie per 2-1 e si presenta davanti ai 12.000 dell’Unipol Forum con il primo match point sulla racchetta per conquistare il 31° Scudetto della sua storia, il terzo consecutivo nell’era Messina. La Virtus, però, non si vuole dare per vinta e cerca la vittoria a tutti i costi per impattare nel punteggio e portare tutti alla “bella” decisiva alla Segafredo Arena.
Nei due roster non c’è nessun cambiamento nella rotazione degli stranieri rispetto a Gara 3: nei padroni di casa fuori dai 12 Billy Baron (infortunato), Maodo Lo, Denzel Valentine e Alex Poythress, negli ospiti Devontae Cacok (infortunato), Rihards Lomazs e Ognjen Dobric.
5 punti filati di Hackett aprono la contesa, 4-0 Olimpia in risposta, Shengelia appoggia alla tabella, Mirotic ne insacca 6 consecutivi, Tonut ne mette 5 per il 15-7 al 5’. Un gioco da 4 di Cordinier interrompe l’11-0 interno, lay up sempre del francese e di Pajola per il contro 8-0 del 15-15 al 7’. 2/2 di Hall e cesto di Dunston, Cordinier due volte dal pitturato (già doppia cifra, 19-23 all’8’), Flaccadori dalla lunga, 2/2 di Polonara e jumper di Voigtmann per il 22-23 alla prima pausa. Hall e ancora Voitgtmann rimettono avanti Milano, Polonara spara dall’angolo (26-26 al 13’), sottomano di Melli e liberi di Mirotic, bimane di Cordinier, Melli stampa la tripla sui 24’’ e Napier quella dal mezzo angolo per il 36-28 al 15’. Jumper di Lundberg, altri 5 di Mirotic per il +11 (41-30 al 17’, 15 per lui), di nuovo Lundberg dalla media, ennesimo 2+1 di Mirotic che dice 18 (4/4 da 2 e 10/10 ai liberi finora) per il 44-32 al 18’. Lay up reverse di Abass, giro pieno in lunetta per Flaccadori, di nuovo il n.55 bianconero dal cuore dell’area per il 46-36 all’intervallo lungo.
Mirotic si sblocca anche dai 6.75 e sfonda il ventello, Melli lo imita, un 4/4 degli stessi protagonisti issa l’Olimpia a +20 sul 56-36 al 23’. Mezza posta di Dunston (x3) e Cordinier spazza il 10-0 interno (56-40 al 25’), Shields colpisce duro, Hines deposita comodo il nuovo max vantaggio a +21 sul 61-40 al 27’. Cesto e fallo di Dunston, penetrazione vincente di Flaccadori, tap in di Polonara e freccia di Lundberg per il 63-48 al 29’, trasformato in 66-50 dal siluro di Shields e da un lay up di Cordinier. Polonara realizza in transizione, Abass ruba e schiaccia (66-54 al 32’), 2/2 di Melli, un produttivo Abass stampa la tripla del 68-57 al 33’. L’Olimpia muove il tabellino di nuovo in lunetta con Mirotic, 2+1 di Lundberg, Mirotic trova la tripla del primo cesto dal campo interno nel quarto, Hall arriva al ferro per il 74-60 al 36’. Lundberg continua a segnare, 2/2 di Hall e Shengelia, 2/3 di Shields, bimane di Cordinier a RO e tripla di Polonara per il 78-69 al 37’. 2/2 di Mirotic che arriva a 29 personali, doppia replica di Cordinier (80-73 al 38’), un libero del n.33 per il trentello e 2/2 di Shields che riscrive la doppia cifra sull’83-73 al 39’. Il sigillo finale viene messo da Flaccadori, e così può partire la festa. L’Olimpia è campione d’Italia.
EA7 Emporio Armani Milano: Bortolani ne, Tonut 7, Melli 12, Napier 3, Ricci ne, Flaccadori 9, Hall 8, Caruso ne, Shields 10, Mirotic 30, Hines 2, Voigtmann 4, All.re Messina
Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 21, Lundberg 12, Belinelli, Pajola 2, Mascolo, Shengelia 4 Hackett 5, Mickey, Polonara 12, Zizic, Dunston 8, Abass 9, All.re Banchi
Foto copertina: Simone Lucarelli