Il Derthona fa sua anche Gara 4 contro la Virtus e impatta la serie sul 2-2
Fonte: derthonabasket.it
Bertram Derthona-Virtus Segafredo Bologna 82-75
(21-18, 43-37, 67-55)
Tabellini:
Derthona: Zerini, Ross 6, Dowe 8, Candi 15, Tavernelli ne, Errica ne, Strautinš 6, Baldasso 12, Kamagate 4, Obasohan 9, Weems 10, Radošević 12. All. De Raffaele
Bologna: Cordinier 12, Belinelli 11, Pajola 4, Dobric 5, Mascolo, Shengelia 4, Hackett 3, Mickey 5, Polonara 4, Zizic 6, Dunston, Abass 21. All. Banchi
Finisce nel tripudio bianconero Derthona la gara 4 dei quarti di finale playoff. La Bertram gioca una gara di eccellente solidità per tutti e quaranta minuti, largamente condotti dalla formazione allenata da De Raffaele. Nel secondo tempo il Derthona piazza la spallata decisiva a cavallo tra terzo e quarto periodo, respinge il forte ritorno degli avversari e si regala un’altra notte da sogno davanti a un pubblico straordinario.
Primo periodo di gara ad alta intensità a Casale: la Bertram impatta l’incontro con il piglio giusto, trova diversi protagonisti e lo conduce per la sua quasi totalità. Nel finale, la Virtus accorcia con le giocate di Cordinier: al 10’ Leoni avanti 21-18. Nel secondo quarto il Derthona continua a macinare gioco, a essere preciso nel tiro da tre punti e a sfruttare la vena realizzativa di Dowe e Baldasso che, in sequenza, dilatano il gap fino al 43-37 dell’intervallo.
Al rientro dagli spogliatoi Bologna prova a riavvicinarsi più volte, ma la formazione allenata da De Raffaele è concreta e dura, respinge ogni tentativo di rientro avversario e piazza una spallata nelle battute conclusive con 5 punti in fila di Candi che valgono il 67-55 del 30’. Nei minuti iniziali del quarto periodo, la Bertram tocca il +16 (75-59), prima che la Virtus reagisca con veemenza tornando a un solo possesso di disavanzo (78-75) entrando nell’ultimo minuto di gara. Negli ultimi 60 secondi, i liberi e la schiacciata di Weems e gli errori della Virtus regalano il successo ai Leoni, che vincono 82-75.
Al rientro dagli spogliatoi Bologna prova a riavvicinarsi più volte, ma la formazione allenata da De Raffaele è concreta e dura, respinge ogni tentativo di rientro avversario e piazza una spallata nelle battute conclusive con 5 punti in fila di Candi che valgono il 67-55 del 30’. Nei minuti iniziali del quarto periodo, la Bertram tocca il +16 (75-59), prima che la Virtus reagisca con veemenza tornando a un solo possesso di disavanzo (78-75) entrando nell’ultimo minuto di gara. Negli ultimi 60 secondi, i liberi e la schiacciata di Weems e gli errori della Virtus regalano il successo ai Leoni, che vincono 82-75.
Così coach Walter De Raffaele al termine della gara: “È stata una grande vittoria, al termine di una partita in cui i ragazzi hanno giocato con grande attenzione a livello tattico e tecnico, proponendo qualcosa di diverso nelle scelte, e poi con grande cuore e attitudine. Sapevamo che Bologna sarebbe partita molto dura e solida, noi abbiamo cercato di cambiare qualcosa rispetto alle scelte iniziali, però i giocatori – a cui faccio i complimenti – hanno fatto una partita straordinaria andando oltre i problemi e i cambi di ruolo. Ci sono una coesione e una empatia dei giocatori, la gioia che trasmettono al nostro pubblico e al proprietario sono tante cose belle. Nessuno avrebbe pensato che avremmo portato la serie sul 2-2, ma dal mio punto di vista la squadra è cresciuta molto, con grande umiltà, da Gara 2 e adesso andiamo a Bologna a giocare una partita durissima senza nulla da perdere. Candi ha fatto una partita super, mi ricorda un po’ il Carraretto dei tempi d’oro che spezzava le partite dalla panchina: sta facendo una bellissima serie e oggi ancora di più, ha sfruttato l’occasione e si è fatto trovare pronto sia in attacco che in difesa sacrificandosi su Abass e Belinelli. I playoff sono un campionato a parte, è un’attitudine mentale a sapere cosa serve. Siamo 2-2 e siamo molto contenti, ora andiamo a Bologna per provare ad andare in semifinale, con la leggerezza di chi non ha nulla da perdere, nobilitando la stagione dopo avere giocato alla pari tre partite su quattro contro chi ha giocato per otto mesi ad altissimo livello in EuroLega e ha vinto la regular season. La serie ci ha dato consapevolezza di potere combattere contro i migliori”.
Redazione Superbasket