Saccaggi: “Sputeremo sangue sul campo per prolungare questa serie”
Fonte: pistoiabasket2000.com
A.S. Estra Pistoia Basket comunica che, in occasione della gara-2 dei quarti di finale Playoff UnipolSai LBA, il nostro play-guardia Lorenzo Saccaggi ha raggiunto un traguardo molto importante all’interno della storia del club. Infatti, la sfida contro Brescia è stata la sua 250° con i colori biancorossi, una quota altissima che oltre a confermarlo in seconda posizione assoluta davanti a capitan Gianluca Della Rosa, lo avvicina sempre di più al record-man di tutti i tempi, ovvero Fiorello Toppo, che inizia ad essere non troppo distante.
Classe 1992, dopo essere arrivato nel settore giovanile del Pistoia Basket nel 2008 quando aveva 16 anni, nel 2009 disputa la sua prima partita ufficiale con i grandi e, da lì, inizierà la sua scalata che lo porta ad essere, seppur giovanissimo, fra i protagonisti della promozione in Serie A del 2013. Nel 2020 il suo ritorno, un’altra promozione e poi il suo esordio assoluto nel massimo campionato, avvenuto l’ottobre scorso nella partita di Varese. Per lui c’è anche il secondo posto anche nella classifica dei marcatori di tutti i tempi del Pistoia Basket, con 1920 punti a referto.
“Arrivare a questo traguardo è un grande onore e motivo di grande emozione – afferma Lorenzo Saccaggi – perché questa è la mia seconda casa: sono orgoglioso di aver giocato così tante partite e disputato numerose stagioni a Pistoia, vivendo momenti positivi e memorabili condivisi con questa società che mi ha sempre dimostrato fiducia e che mi ha voluto qui per tanti anni. Mi passano per la testa gioie, amicizie, persone con le quali ho condiviso tutto quanto e questo aspetto, forse, passa davanti anche alla conquista di qualche trofeo.
“Arrivare a questo traguardo è un grande onore e motivo di grande emozione – afferma Lorenzo Saccaggi – perché questa è la mia seconda casa: sono orgoglioso di aver giocato così tante partite e disputato numerose stagioni a Pistoia, vivendo momenti positivi e memorabili condivisi con questa società che mi ha sempre dimostrato fiducia e che mi ha voluto qui per tanti anni. Mi passano per la testa gioie, amicizie, persone con le quali ho condiviso tutto quanto e questo aspetto, forse, passa davanti anche alla conquista di qualche trofeo.
Dal punto di vista sportivo è evidente che le emozioni provate in occasione delle due promozioni siano pazzesche e rappresentano giornate e partite indimenticabili ma devo dire che, dal punto di vista personale, tengo quasi di più al momento del mio debutto in Serie A. Questo è arrivato a coronamento di un mio ritorno a Pistoia col sogno di far risuccedere quello che era accaduto dieci anni prima: visto che in quella circostanza non era stato possibile rimanere, sono tornato con questo stimolo e vestire questa maglia al massimo livello è la soddisfazione più grande. Al di là di questo, comunque, ciò che mi ha dato questa città sono le amicizie ed i rapporti personali costruiti col passare del tempo: al PalaCarrara tutti i giorni mi sento a casa, sento l’amore dei tifosi e degli appassionati e sono cose per me importanti allo stesso pari dei trofei e dei campionati vinti. E, soprattutto, sono cose che ti restano per tutta la vita”.
Il momento “amarcord”, però, va messo da parte perché c’è alle porte una decisiva gara-3 dei quarti di finale playoff contro la Germani Brescia, al PalaCarrara, per provare ad allungare la serie dopo i primi due ko in Lombardia.
Il momento “amarcord”, però, va messo da parte perché c’è alle porte una decisiva gara-3 dei quarti di finale playoff contro la Germani Brescia, al PalaCarrara, per provare ad allungare la serie dopo i primi due ko in Lombardia.
“Non molleremo mai fino all’ultimo secondo perché per noi è una stagione speciale – conclude il numero 15 dell’Estra Pistoia Basket – la serie adesso si sposta da noi e sappiamo che ci troviamo di fronte ad una grandissima squadra. Però, dietro di noi, avremo il nostro sesto uomo che ci ha sempre permesso di fare cose speciali, con in testa la Baraonda: arrivato al traguardo di 250 partite con questa maglia, posso dire che con l’aiuto di tutti sappiamo fare cose speciali e, quindi, perché non farlo anche in questa circostanza? Sputeremo sangue sul campo per prolungare questa serie ed arrivare, intanto, a gara-4”.
Redazione Superbasket