Il Derthona è una mitraglia dall'arco: battuta la Virtus in Gara 3

Il Derthona è una mitraglia dall'arco: battuta la Virtus in Gara 3

Fonte: derthonabasket.it

Bertram Derthona-Virtus Segafredo Bologna 91-81

 
 (27-15, 43-34, 60-54)
 
Tabellini:
 
Derthona: Zerini, Ross 8, Dowe 9, Candi 5, Tavernelli, Errica, Strautins 11, Baldasso 17, Kamagate 10, Obasohan 13, Weems 11, Radosevic 7. All. De Raffaele.
 
Bologna: Cordinier 14, Belinelli 9, Pajola 2, Mascolo ne, Lomazs 3, Shengelia 6, Hackett 14, Mickey 5, Polonara 7, Zizic 9, Dunston 2, Abass 10. All. Banchi.
 
La Bertram Derthona rompe la “maledizione” Virtus Bologna nei playoff di Serie A. I bianconeri vincono la gara 3 casalinga del quarto di finale battendo per la prima volta nella loro storia in post season i virtussini dopo il doppio 3-0 dei due anni precedenti a livello di semifinale Scudetto. Al PalaEnergica Paolo Ferraris finisce 91-81 per i Leoni, sabato alle ore 20 il Derthona tornerà a giocare in casa per gara 4 per provare ad allungare ulteriormente alla “bella” in terra emiliana. La biglietteria per assistere all’incontro è già attiva sia sul sito di Vivaticket che presso il palazzetto di Casale Monferrato.
 
Sempre avanti nel punteggio, mortifera da oltre l’arco (15/36 contro il 23% ospite) e più forte della superiorità a rimbalzo d’attacco degli avversari per buona parte del match, la squadra allenata da De Raffaele è riuscita ad esaltare il sold-out dell’impianto di Casale Monferrato.

Rispetto alle due partire inaugurali la Virtus non presenta Lundberg per l’infortunio al ginocchio di gara-2 ma recupera Shengelia, al debutto nei playoff, sempre out Severini nei padroni di casa. La Bertram fa capire subito che non vuole finire qui la stagione, la partenza lanciata la firma il 3/3 da tre di Strautins e Weems (2), che festeggia nel migliore dei modi il ritorno in quintetto base favorendo l’11-2 di Obasohan dopo 3’. Il doppio tecnico a Ross e Cordinier accende la tensione, il Derthona continua ad essere protagonista di un primo quarto esaltante, concentrato in difesa e preciso da oltre l’arco (6/9 da tre nel primo periodo). Sempre dai 6.75 arrivano i canestri di Baldasso e Weems per il vantaggio in doppia cifra, Candi lo porta ad un massimo di +14 (27-13) a pochi secondi da fine quarto, che arriva con il punteggio di 27-15.

La Virtus, che intanto fa esordire Shengelia, si aggrappa ai rimbalzi offensivi, ad un Hackett più pungente e all’impatto fisico di Abass e Zizic per riavvicinarsi nel secondo quarto, il loro sforzo porta al 39-34 al 18’, ma un 4-0 personale di un leonino Dowe fissa il 43-34 con cui si va negli spogliatoi.

Dopo la pausa lunga in campo rientrano meglio gli ospiti, Tortona si perde improvvisamente in attacco, resta a secco per i primi 3’ della ripresa e la rimonta virtussina è di fatto completata sul 43-42. Dal time-out di De Raffaele rientra una Bertram di nuovo da corsa che piazza un 12-2 di controbreak con Obasohan, Ross e Baldasso a rialzare i decibel dell’impianto per il nuovo margine in doppia cifra fissato da Kamagate sul 55-44 del 25’. Si va di parziali e controparziali, nel nuovo bolognese c’è Cordinier sugli scudi (55-52 al 27’), Radosevic segna una tripla importante ma Tortona ne spreca tre in una singola azione che avrebbero potuto rendere il finale di terzo periodo più felice del 60-54 prodotto dal canestro di Baldasso.
 
Due triple di fila di Strautins e Candi (che tocca quota 1000 punti in Serie A) riportano il Derthona a +10, 68-58, al festival del canestro pesante tornano a partecipare pure Ross e Baldasso. Hackett e Belinelli rispondono con la stessa moneta per la Virtus e a 5’ dalla fine sono ancora 10 le lunghezze di divario, 76-66. Baldasso vive uno dei suoi classici momenti magici dalla distanza siderale, Strautins non è da meno e firma l’85-72. Mancano ancora 3’ ma diventa di fatto il canestro della staffa, con i padroni di casa che scollinano anche quota 90 per festeggiare il successo.

Così coach Walter De Raffaele al termine della gara: “Vittoria meritata e di grande spessore contro una squadra fortissima che può contare su una rotazione infinita, con giocatori di Eurolega, perché non dimentichiamo che ha fatto da protagonista fino alla fine nella competizione europea. Un successo che nobilita il campionato dei miei ragazzi, si sono superati per disponibilità viste le difficoltà di infortuni vari che avevamo. Come avevamo detto, non volevamo essere nei playoff una meteora ma avremmo voluto riuscire ad incidere. Regaliamo un’altra partita in casa ai nostri meravigliosi tifosi, stiamo crescendo in questa serie, ora cerchiamo di recuperare le tantissime energie spese, soprattutto in alcuni giocatori che hanno giocato fuori ruolo”.

Redazione Superbasket

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