Reggio Emilia sgambetta subito Venezia al Taliercio e si prende Gara 1
Fonte: reyer.it
Parziali: 18-24; 34-42; 53-62
Umana Reyer: Spissu 10, Tessitori 7, Heidegger 7, Casarin 3, De Nicolao, Kabengele 14, Parks 7, Brooks ne, Simms 10, Wiltjer 13, Vanin ne, Tucker 3. All. Spahija.
UNAHotels: Weber 6, Bonaretti ne, Cipolla ne, Galloway 18, Faye 11, Smith 25, Uglietti 1, Atkins 7, Black 10, Vitali 3, Grant, Chillo 1. All. Priftis.
Nonostante un gran rientro nell'ultimo periodo, fino alla parità raggiunta a 1' dalla fine, l'Umana Reyer deve arrendersi in Gara1 di quarti playoff all'UNAHotels Reggio Emilia, alla fine corsara per 74-82 al Taliercio, dove si tornerà tra 48 ore per Gara2.
In quintetto partono Spissu, Tucker, Casarin, Simms e Kabengele. Trascinata dalle triple di Galloway, Reggio parte fortissimo (0-8) con time out orogranata dopo 1'30”. Una schiacciata di Tucker sblocca dopo 2' l'Umana Reyer che, in un match molto fisico, si riavvicina sull'8-10 al 4'30”. La UNAHotels riprende però a colpire dall'arco, portandosi sul 14-21 al 19' ed è 18-24 al 10'. Reggio tocca di nuovo il +8 in apertura di secondo quarto (18-26), ma la reazione degli orogranazta, che alzano l'intensità difensiva, è importante: con un Wiltjer in grande evidenza, il break di 9-0 vale il primo vantaggio (27-26 al 13'30”). Anche gli ospiti infilano però uno 0-9 in risposta, con l'Umana Reyer che soffre la pressione difensiva degli avversari: al 16' è 27-35, anche per i molti rimbalzi offensivi (11 in 20') reggiani. E, nel finale di tempo, la UNAHotels ritrova anche la mira dall'arco, in particolare con Smith, che la trascina sul 34-42 al rientro negli spogliatoi.
Nel quintetto iniziale del secondo tempo si rivede Casarin, che era uscito dopo appena 3'30” in seguito a due contatti piuttosto fisici subiti, ma è ancora Reggio a partire meglio, toccando al 21'30” il 34-47. L'Umana Reyer riparte dalla tripla di Spissu del 22' e, alzando il livello della difesa, al 23'30” è sul 42-37. In rapida successione vengono fischiati i terzi falli a Kabengele e Tessitori, che portano al bonus, ma Spissu, su assist di Tessitori, riesce a limare ancora un punto: 44-48 al 25'30”. Nel finale di periodo, dal 48-53 del 27' gli ospiti trovano l'allungo sul 49-60 al 29' e poi vanno all'ultimo intervallo breve avanti 53-62. Smith mette la tripla del 53-65 in avvio di ultimo quarto, ma poi spende antisportivo. L'Umana Reyer cerca Tessitori, che viene fermato quasi sistematicamente con il fallo, ma paga qualche errore dalla lunetta, riavvicinando comunque gli orogranata sul 59-65 al 32', subito dopo un errore arbitrale che risulterà determinante nel finale: un intervento corretto di Parks per togliere il pallone dal ferro viene inizialmente valutato come intercezione non corretta. L'intervento del primo arbitro Begnis corregge l'errore del collega, ma la palla viene affidata agli orogranata usufruendo della freccia. Reggio torna di nuovo a +9, fino al 63-72 del 36', con quello che però resterà a lungo l'ultimo suo canestro su azione. L'Umana Reyer riesce infatti a prendere finalmente in mano l'inerzia, lima punto su punto e, dopo due triple consecutive di Wiltjer, impatta a 74 al 39' con la schiacciata di Kabengele su assist di Parks al termine di un'azione con ottima circolazione. Smith mette i liberi del sorpasso a -53” poi, dopo il time out di coach Spahija, a -43” sull'attacco orogranata arriva la freccia che, dopo la precedente decisione, premia gli ospiti. E Smith, a -21”, mette la tripla che chiude i giochi, con il punteggio arrotondato infine dalla lunetta fino al 74-82.