Magro: “Felici di tornare a giocare davanti al nostro pubblico”

Magro: “Felici di tornare a giocare davanti al nostro pubblico”

Fonte: Pallacanestro Brescia

Alla vigilia della sfida tra Pallacanestro Brescia e Givova Scafati Basket, Coach Alessandro Magro presenta la sfida:

“Presentiamo la sfida contro Scafati, e siamo assolutamente felici di tornare a giocare tra le mura amiche e davanti al nostro pubblico dopo quasi un mese dalla partita con Reggio Emilia prima della parentesi della Coppa Italia. Ne avevamo proprio bisogno, e siamo dispiaciuti e amareggiati perchè anche a Pesaro come sempre c’era un numeroso gruppo di tifosi che ci ha seguito e oggettivamente la partita che abbiamo disputato non ci ha minimamente soddisfatto. Capiamo come mai ci possa essere del malumore rispetto alla partita che abbiamo giocato, abbiamo avuto un livello di energia non adeguato e da lì vogliamo ripartire perchè importante sempre capire non solo chi siamo e dove vogliamo andare ma che cosa vuol dire per tutti, staff e giocatori, vestire questa maglia e rappresentare questi colori. Lo dobbiamo alla città, lo dobbiamo alla proprietà e lo dobbiamo ai tifosi che appunto continuano a riempire il PalaLeonessa A2A. Ci siamo concentrati molto su di noi e sulle cose che abbiamo fatto peggio del solito, e abbiamo fatto una settimana di allenamenti molto duri, cercando anche di recuperare un po’ di condizione che dopo la pausa avevamo un po’ perso e credo si sia vista un po’ nella partita di Pesaro, dove siamo stati sovrastati da un punto di vista dell’energie. Dove mancano le energie fisiche devono provare ad arrivare le energie mentali e quindi abbiamo battuto tanto su quello e sulla nostra capacità di essere performanti in difesa. La settimana di allenamento è stata buona, un buon lavoro ma purtroppo abbiamo perso un giocatore perchè Cobbins non sarà sicuramente della partita e lo valuteremo nei prossimi giorni per vedere se il problema che ha riscontrato sarà un problema che lo terrà fuori qualche tempo. Rispetto alla partita dell’andata Scafati è cambiata tantissimo, hanno cambiato l’allenatore, hanno cambiato giocatori, ed il nuovo allenatore è riuscito subito a dare un’impronta cercando di dare responsabilità a giocatori come Robinson e lo stesso Rivers. Ma anche Gentile che sta giocando in più ruoli, e con la palla in mano, e sappiamo quanto sia bravo a segnare per sé o a far segnare gli altri. Hanno aggiunto un giocatore come Gamble che all’andata non c’era, aggiungendo così chili e centimetri sotto canestro, ed avendo così un pacchetto lunghi di grande taglia fisica e questo gli dà la possibilità di riempire l’area e chiuderla sui pick and roll e nell’occasioni di isolamento. Questo ci deve far suonare un campanello d’allarme perchè il fatto che le altre squadre abbiano chiuso l’area nelle ultime due partite ci ha un po’ penalizzato. Abbiamo fatto sessioni di tiro per cercare di riacquisire quella fiducia che vorrei pensare che non abbiamo perso. Mancano nove partite alla fine, oggi è l’8 marzo, e ne approfitto per fare gli auguri a tutte le donne, ma siamo primi in classifica, non a 4 ma a 2 punti dalla seconda e oggettivamente è qualcosa di incredibile e non dobbiamo dimenticarcelo. Non dobbiamo dimenticarcelo non per quello che abbiamo fatto, ma perchè a farlo sono stati gli stessi giocatori che hanno fatto una partita mediocre a Torino e una partita senza energie a Pesaro ma non è cambiato nulla negli ingredienti e quindi dobbiamo ripartire con la stessa cattiveria e fiducia che ci ha permesso fino a questo momento di dominare per buona parte del campionato.”

Redazione Superbasket

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