Fioretti: “Attenti a campo aperto e 1 contro 1”
Fonte: olimpiamilano.com
In volo da Istanbul verso Pistoia passando per Firenze, attraverso due fusi orari e quasi tre ore di volo. Per l’Olimpia non c’è tempo per recriminare sull’occasione persa a Istanbul, ma solo per prepararsi alla gara in Toscana contro una formazione solida, magari non profonda, però dotata di talento non indifferente come ha dimostrato già nella partita di andata che vinse rimontando da un ritardo in doppia cifra nel primo tempo. L’Olimpia difende una striscia vincente in campionato di quattro gare e sette delle ultime otto. In questo arco di tempo ha perso solo sul campo della capolista Brescia e nell’ultimo minuto. Si tratta della nona partita da affrontare con un solo giorno di stop rispetto alla precedente di EuroLeague. Negli otto precedenti, vanta cinque vittorie e tre sconfitte. Cinque precedenti riguardano partite in trasferta con 3-2 di bilancio, incluse le ultime due occasioni (a Trento e Pesaro). Si tratta della quarta volta di “back-to-back” esterno e anche qui il bilancio è relativamente positivo, 2-1.
NOTE – Estra Pistoia-EA7 Emporio Armani Milano si gioca domenica 4 febbraio alle ore 19:00 a Pistoia. Diretta streaming su Dazn.
GLI ARBITRI – Roberto Begnis, Denis Quarta, Daniele Valleriani.
COACH MARIO FIORETTI – “Affrontiamo una delle rivelazioni di questo campionato, una squadra di grande talento offensivo in campo aperto e nell’uno contro uno soprattutto di Willis e Varnado, oltre alla regia di Moore. Servirà una buona difesa individuale e di squadra, mentre in attacco contro una difesa contenitiva come quella di Pistoia dovremo riuscire a muovere la palla e giocare d’assieme”.
LA ESTRA PISTOIA – Pistoia è in piena lotta per un posto nei playoff dopo aver centrato la qualificazione alle Final Eight di Torino dove affronterà la Reyer Venezia nei quarti di finale (stessa parte di tabellone dell’Olimpia). Allenata da Nicola Brienza, scuola Cantù e tecnico della promozione in Serie A, fa affidamento su una rotazione immutabile di sei giocatori sostenuti all’occorrenza da Saccaggi, Della Rossa e Del Chiaro. Il playmaker Charlie Moore è un candidato MVP della stagione regolare: è terzo per punti segnati (17.5), terzo per assist (5.6) e primo per falli subiti (6.1 a partita) che poi traduce tirando i liberi con l’86.1%. Non solo: Moore ha il 40.9% da tre su 5.2 tentativi per partita. Nativo di Chicago, ha giocato in quattro college diversi, l’ultimo Miami due anni fa. Peyton Willis è una guardia tiratrice che produce 16.4 punti per gara con il 41.1% da tre su 8.2 tentativi. È il quinto realizzatore del campionato. È uscito dall’università del Minnesota e lo scorso anno era in Israele. Il centro è Derek Ogbeide: segna 11.1 punti per gara con il 64.3% da due, ma soprattutto con 8.2 rimbalzi di media è primo nella relativa classifica. Di questi 2.7 sono rimbalzi offensivi. Jordon Varnado, appena rientrato da un infortunio, sta segnando 14.5 punti per gara con il 43.8% da tre su 3.6 tentativi. L’ala forte Ryan Hawkins aggiunge 9.3 punti e 4.1 rimbalzi per gara. Anche lui tira 5.4 volte a partita da tre con il 35.2%. Il sesto uomo è Carl Wheatle, 7.5 punti e 5.1 rimbalzi in quasi 30 minuti in campo. In pratica ventidue tiri e mezzo a partita da tre provengono dai quattro quinti dello starting five.
I PRECEDENTI VS PISTOIA – La squadra attuale di Pistoia è stata in Serie A per sette anni prima di rinunciare al proprio posto dopo la stagione 2019/20. Il bilancio inclusa la gara di andata di questa stagione è 14-5 per l’Olimpia, 10-1 a Milano e 4-4 a Pistoia. In regular season è 10-3 totale per l’Olimpia. Invece nei playoffs siamo 3-2, con il precedente che risale alla stagione 2013/14, quarti di finale con fattore campo rispettato in tutte le gare. Quell’anno l’Olimpia vinse poi lo scudetto. Nel computo è inclusa la gara di ritorno del campionato 2018/19 che l’Olimpia vinse sul campo, ma poi venne assegnata 20-0 a tavolino a Pistoia per l’utilizzo di un giocatore in posizione irregolare. Tuttavia, Pistoia ha giocato in Serie A anche tra il 1992/93 e il 1998/99 (anno della retrocessione). In quell’arco di tempo le due squadre si sono affrontate 15 volte. A Milano il record era 8-0 a favore dell’Olimpia; a Pistoia era 4-3 per la squadra toscana. Tecnicamente però si trattava dell’Olimpia Pistoia che non è la stessa società pur avendone di fatto ereditato la storia.