Olimpia sul velluto a Pesaro in un match mai in discussione
Fonte: olimpiamilano.com
L’Olimpia gioca una partita concreta (85-65), sulla quale mette le mani fin dall’inizio trascinata da Nik Melli. Ha un attimo di sbandamento solo tra la fine del primo e l’inizio del secondo periodo quando Shabazz Napier deve andare in panchina prima del previsto in una serata solo in parte rovinata dai falli, ma poi alza il muro, costruisce un vantaggio significativo che progressivamente si ampia. Una serata positiva, in cui in tanti hanno dato molto, incluso un Kyle Hines molto solido nel momento più importante, poi uno Shavon Shields imponente pur con minutaggio ristretto.
IL PRIMO TEMPO – Nicolò Melli detta subito l’intensità della partita. Si presenta aggressivo in attacco e segna tre volte di fila. L’Olimpia si mette in moto con efficacia, costruisce subito un vantaggio significativo, 14-7. Poi però arriva il secondo fallo che spedisce in panchina Shabazz Napier e costringe Devon Hall agli straordinari. Un paio di minuti negativi in attacco espongono la squadra al contropiede di Pesaro, che trova anche due triple con Bluiett e Tambone rientrando a meno uno. Cinque punti di Kyle Hines le permettono di resistere e chiudere il primo periodo in vantaggio 21-19. Pesaro pareggia la gara due volte, la seconda con una tripla con cui Mazzola risponde a Voigtmann. Con il rientro dei veterani, l’Olimpia ritrova ritmo. Hines schiaccia un rimbalzo, esegue due stoppate, con un assist manda a schiacciare Melli. In mezzo ci sono anche un gioco da tre di Bortolani e un jumper di Shields. L’Olimpia sale di colpi in difesa: Shields ruba una palla a metà campo e va di fatto a chiudere il primo tempo sul 40-32.
IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia tenta subito l’allungo. Diego Flaccadori mette due triple consecutive, una di Devon Hall apre 18 punti di vantaggio, successivamente ribaditi da un missile di Shields. Pesaro dopo uno sbandamento e due time-out spesi da Coach Sacchetti si rimette un po’ in ritmo in attacco soprattutto con Valerio Mazzola e Bluiett. Il vantaggio di Milano però resta di sicurezza. Shields segna tre volte di fila, due volte dalla media poi con una tripla frontale che chiude il terzo quarto ripristinando il vantaggio massimo di 18 punti, 66-48. Pesaro va all’assalto nella prima parte del quarto periodo. Bluiett è sostenuto da Tambone e riavvicina i suoi fino a meno 12. La risposta arriva su un gioco da tre punti di Shields. Una tripla la mette anche Napier bruciando l’orologio dei 24 secondi e il margine si ingrossa ancora a più 18 per poi chiudere in scioltezza a più venti, 85-65.