Trieste festeggia il ritorno in Serie A battendo i campioni d'Italia dell'Olimpia Milano

Trieste festeggia il ritorno in Serie A battendo i campioni d'Italia dell'Olimpia Milano

Fonte: pallacanestrotrieste.it

Un PalaTrieste colmo di tifosi e traboccante di entusiasmo accoglie i campioni in carica dell’Olimpia Milano nella partita del ritorno in Serie A Unipol dopo un anno di purgatorio: non c’era modo migliore di riaffacciarsi al massimo campionato di pallacanestro e Trieste se lo gode a pieno con una vittoria che resterà nella memoria per lungo tempo. I ragazzi di Coach Christian partono forte, assorbono il ritorno di Milano e poi si impongono in fuga senza mai mollare la presa sulla partita, spinti da un pubblico caldissimo e festante.

Starting Five Trieste: Ross, Brown, Valentine, Uthoff, Johnson

Starting Five Milano: Bolmaro, Shields, Tonut, Nebo, Mirotic.

Dopo appena dieci secondi si sblocca Colbey Ross, seguito a ruota da Shields con un tiro dalla zona della lunetta; Markel Brown segna la prima tripla, a sandwich tra due palle recuperate da Trieste e dopo altri due possessi a vuoto, Valentine forza il timeout milanese con il canestro dell’8-2. Canestro discusso per l’Olimpia, che alla fine viene convalidato come alley-oop da due punti di Nebo: dopo la pausa per l’instant replay Johnson va forte a canestro, subisce il fallo e fa uno su due ai liberi. Mirotic appoggia i primi due punti del suo campionato, la partita si accende e in un amen Dimitrijevic, Brown e ancora Mirotic portano il punteggio sul 12-12 con 5’ da giocare nel quarto. Nebo schiaccia a centro area il primo vantaggio per gli ospiti, agganciato prontamente da Ruzzier che segna due liberi dopo aver subito fallo a rimbalzo offensivo. LeDay va in lunetta con mestiere ma porta a casa solo metà del bottino, mentre Valentine infila altri tre punti dopo un’ottima circolazione di palle e poco dopo Brown arriva dritto al ferro facendo saltare il proprio difensore. Ricci dall’angolo riporta l’Olimpia a meno uno, ma Brown si mette in proprio ancora una volta e segna in faccia a LeDay. Diop segna a centro area e poi LeDay in tap-in sulla sirena per chiudere il quarto sul 21-22.

Bolmaro apre il secondo quarto segnando dal post contro Ruzzier, poi taglia sulla linea di fondo e regala il primo strappo a Milano, rintuzzato da una bomba di Ross. Bolmaro segna ancora in avvicinamento, ma Brooks replica dall’angolo dopo rimbalzo offensivo. Ross prende un coraggioso sfondamento su Diop, Valentine firma il sorpasso ma Mirotic riporta avanti subito i suoi con una tripla. Ross intercetta uno scarico e vola a tutto campo per appoggiare il pareggio con urlo liberatorio, Shields punisce Uthoff dal perimetro, Ross arriva ancora al ferro e Nebo segna un bel gancio a centro area. Ross ormai è in ritmo e segna ancora, ma Brown è costretto ad abbattere Mirotic che in lunetta fa uno su due; Colbey Ross non si ferma più e di nuovo riceve vicino a canestro in contropiede per il 37-37. Brown firma il nuovo vantaggio triestino con una tripla, ma viene subito agganciato da LeDay con una bomba dall’angolo. Ross è un rebus irrisolvibile per la difesa di Milano, va al ferro ancora una volta, segna e subisce il fallo; tocca poi a Brooks raccogliere il testimone, prima con un tiro dalla media e poi evitando l’aiuto della difesa in volo su un bel taglio a canestro. LeDay argina l’ondata triestina con un tiro libero e il primo tempo si chiude sul 47-40.

Colbey Ross riprende da dove aveva lasciato, si procura due liberi e li trasforma, poi appoggia con eleganza un tiro in avvicinamento. Shields in arresto e tiro tiene i suoi sotto i dieci punti di scarto, Mirotic subisce fallo a rimbalzo e trasforma un libero ma la partita stenta a decollare tra palle perse ed errori dal campo. La scintilla che accende il PalaTrieste scatta quando tre biancorossi si lanciano sul parquet e recuperano un rimbalzo offensivo, ma è Bolmaro a trovare il fondo della retina nell’azione successiva. I padroni di casa non fanno trovare ritmo offensivo a Milano, che non riesce ad avvicinarsi, mentre Uthoff e Brown di rapina riportano i loro a più dieci. Coach Messina ferma il cronometro e LeDay segna da due al rientro, ma Valentine si mette in proprio per un canestro dalla media e Brown trasforma un libero su due dopo aver subito fallo a rimbalzo offensivo. Caruso entra e segna da vicino, Valentine risponde – ma da lontanissimo – per il 61-49. Bolmaro in transizione segna da tre, ma Valentine trova Ruzzier in angolo allo scadere che fissa il punteggio a fine quarto sul 64-52 davanti alla panchina di Milano.

Caruso alla prima opportunità riporta i suoi a meno dieci e LeDay mette la bomba del meno sette, ma Candussi sfugge alla difesa e dall’angolo ferma il parziale Olimpia. LeDay fa due su due ai liberi e il ferro sputa un tiro aperto di Brown; Trieste però è solida dietro e, dopo una stoppata di Uthoff, Valentine d’esperienza segna su rimessa da fondo contro Dimitrijevic. LeDay accorcia dalla linea della carità, poi Dimitrijevic costringe Coach Christian al timeout con un’entrata decisa che vale il 69-63. Brooks bacia il vetro con un sottomano complicato nel traffico e Ross arriva dritto al ferro per l’ennesima volta: tocca ora a Coach Messina fermare il cronometro. Tonut taglia sul fondo per il meno otto, LeDay segna da fermo e Trieste si spegne in attacco, così Coach Christian chiama il timeout a 4’ dalla fine; un Brooks glaciale fa saltare la difesa e infila la tripla al rientro in campo. Mirotic segna in tap-in, ma Valentine trova ancora Brooks tutto solo a centro area per la schiacciata del più sette. Mirotic attacca il ferro e porta a casa due liberi, che trasforma, poi ancora Valentine porta sotto canestro Flaccadori e ne appoggia due facili; più difficili invece i due successivi di Markel Brown in fade away, che obbligano Coach Messina al timeout. Mirotic accorcia in entrata e LeDay va in lunetta ma fa uno su due, mentre Valentine dopo di lui trasforma entrambi i liberi e Trieste è sopra di otto a un minuto dal termine. Shields guadagna due liberi di mestiere ma ormai è troppo tardi per le speranze di Milano: può esplodere la festa biancorossa per la vittoria all’esordio contro i campioni in carica.

PALLACANESTRO TRIESTE – OLIMPIA MILANO: 84-78

Pallacanestro Trieste: Bossi n.e., Ross 22, Reyes n.e., Deangeli n.e., Uthoff, Ruzzier 5, Campogrande n.e., Candussi 5, Brown 18, Brooks 14, Johnson 1, Valentine 19.

Allenatore: J. Christian. Assistenti: F. Taccetti, F. Nanni, N. Schlitzer.

Olimpia Milano: Dimitrijevic 2, Bortolan, Tonut 4, Bolmaro 11, LeDay 18, Ricci 3, Flaccadori, Diop 2, Caruso 2, Shields 12, Nebo 6, Mirotic 18.

Allenatore: Ettore Messina Assistenti: Mario Fioretti, Milan Tomic, Alberto Seravalli.

Progressivi: 21-22 / 47-40 // 64-52 / 84-78

Parziali: 21-22 / 26-18 // 17-12 / 20-26

Arbitri: Giovannetti, Valzani, Borgo.

Redazione

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