La Germani Brescia supera all'overtime la Virtus Segafredo Bologna nel “Trofeo Ferrari”
Fonte: Pallacanestro Brescia
GERMANI BRESCIA 101
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 96
(22-25;24-16;23-22;22-28; 10-5)
GERMANI BRESCIA: Dowe 8, Della Valle 14, Rivers 17, Mobio 4, Bilan 28, Burnell 19, Cournooh 11, Tonelli, Ferrero ne, Pollini ne, Reghenzi ne.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Pajola 6, Clyburn 18, Tucker 15, Polonara 13, Zizic 14, Hackett 13, Diouf 9, Akele 5, Visconti 3, Accorsi, Lenci ne.
ARBITRI: Valzani, Lucotti, Cassina.
La Germani Brescia conquista l’VIII Edizione del Trofeo Roberto Ferrari, al termine di una gara ricca di emozioni e capovolgimenti di fronte. Un passo avanti per la squadra di coach Giuseppe Poeta in vista del debutto casalingo in campionato contro Varese.
Nemmeno il tempo di accomodarsi in tribuna che la Virtus con Pajola, mediante un tiro in sospensione dalla media, e Clyburn, da oltre l’arco, scrive un parziale di 5-0. Tuttavia la Germani non si scompone e continua ad esprimere la propria pallacanestro seguendo i dettami tattici voluti da coach Giuseppe Poeta. Dowe e Bilan, in avvicinamento al ferro, muovono il tabellino di Brescia, che rimane a contatto con le Segafredo anche grazie ad un’ottima gestione nella lotta a rimbalzo difensivo e alla freddezza di capitan Della Valle dalla lunetta. Una tripla frontale di Rivers e un giro impeccabile dalla linea della carità di Dowe regalano il primo vantaggio alla Germani. Bologna ricompone subito i cocci e, grazie alle iniziative individuali di Diouf e Akele, bravi nel tagliare in due la difesa biancoblu, chiude avanti di tre lunghezze il primo quarto.
Il secondo quarto è inaugurato da un canestro sottomisura di Clyburn, abile nell’eludere in backdoor la marcatura di Burnell. Della Valle scalda la mano da tre punti, mentre Cournooh e Bilan effettuano il nuovo sorpasso Germani, che vale il primo timeout di coach Luca Banchi. Alla ripresa delle ostilità Zizic infila due punti per gli ospiti, ma Burnell e Cournooh firmano un controparziale di 5-0. Merito di un’intensità difensiva in crescendo con il passare dei minuti, quando Rivers e Bilan sigillano il pitturato frapponendo il proprio corpo a Zizic e Polonara. Rivers prosegue nel suo momento magico griffando 5 punti personali ed un furto con scasso ai danni di Clyburn, mentre Della Valle colpisce da tre punti per la seconda sospensione di tempo richiesta da coach Luca Banchi, con la Germani a volare sulle 6 lunghezze di vantaggio. Clyburn, però, non è d’accordo e infila da tre punti, prima che Burnell corregga al ferro. Brescia torna negli spogliatoi in vantaggio.
La terza frazione di gioco vede Bilan e Rivers spingere sopra il pedale dell’acceleratore. Il centro croato, inoltre, si rende protagonista di un avvincente duello all’arma bianca con Zizic. Brescia mostra grande voglia di condividere il pallone, cercando la soluzione migliore con il timing più azzeccato per mettere in ritmo Della Valle e Rivers, pungenti da oltre l’arco. La Segafredo aumenta il volume del tonnellaggio e della presenza a rimbalzo offensivo, dove Zizic e Polonara creano numerosi grattacapi alla retroguardia bresciana. Coach Giuseppe Poeta trova ottime risposte da Cournooh, prezioso sia nel servire i compagni, che nell’attaccare il canestro e da Burnell, sempre dinamico e tagliente nel giocare senza palla. Hackett, fino ad allora in sordina, manda a referto una tripla, che ridà nuova linfa alla Virtus, dimenticandosi di fare i conti con l’appoggio al tabellone di Bilan. Coach Luca Banchi decide, quindi, di richiamare la sua squadra in panchina con l’intenzione di invertire la rotta. Poco male per la Germani. Bilan e Burnell costruiscono un parziale di 4-0, mantenendo avanti Brescia.
Gli ultimi dieci minuti si aprono con un secco parziale di 0-5 ad opera di Akele e Clyburn, che riportano la discrepanza di ritardo da parte delle Vu Nere di una sola lunghezza. Visconti ristabilisce la parità, ma Dowe, su tiri liberi, consente alla Germani, sempre di guardare i rivali dall’alto. La Virtus impatta il risultato e dà il sentore di poter giocarsi il Trofeo Roberto Ferrari fino in fondo. Bilan e Rivers sono, però, lontani dall’ammainare bandiera bianca ed ecco che propiziano un break di 4-0, obbligando coach Luca Banchi ad un timeout. La Virtus torna sul parquet con la faccia giusta e, tramite i cesti di Tucker e Hackett, si porta in vantaggio. Brescia rialza immediatamente la testa con una tripla di Burnell ed una difesa asfissiante. Gli ultimi secondi sono una girandola di emozioni: Bilan potrebbe regalare il successo con un tiro da circo, ma Clyburn, su rimessa disegnata, concretizza un gioco da tre punti, per il sorpasso bolognese. Bilan all’ultimo respiro regala i supplementari dalla lunetta.
L’overtime è sparigliato da un cesto di pregevole fattura di Burnell, a cui Clyburn risponde con una bomba in ritmo. Le percentuali e l’intensità sul parquet, complice l’elevato dispendio energetico, calano vistosamente e ogni possesso pesa come un macigno. La Germani ha più lucidità, pazienza e voglia di vincere. Bilan firma 4 punti consecutivi e cala il sipario.