Il film dei playoff Quarti di finale - Bertram Yachts Derthona Tortona vs Dolomiti Energia Trentino
GARA 1
BERTRAM YACHTS DERTHONA TORTONA – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO
79-78 (19-18; 43-45; 62-57)
È un canestro di Semaj Christon a fil di sirena a decidere la prima sfida tra Tortona e Trento. L’Aquila conduce nelle prime fasi trovando il massimo vantaggio in un +6 al 4’ (3-9), ma la Bertram ritorna subito a contatto dando vita ad un match all’insegna dell’equilibrio. I piemontesi riusciranno anche ad accumulare otto lunghezze di margine in un paio di occasioni (62-54 al 29’ e 70-62 al 32’), con la Dolomiti capace però di rientrare per arrivare a giocarsela in volata. Un canestro di Spagnolo sigla il sorpasso esterno con 8’’ da giocare, la prodezza di Christon regala la gioia al popolo del Derthona.
IL MIGLIORE | Semaj Christon, dopo una partita difficile al tiro (chiuderà con 3/11 dal campo), piazza la giocata della vittoria.
IL PEGGIORE | Toto Forray, per il capitano della Dolomiti una prova anonima da 0 punti (un solo tiro preso) e un 1 assist in 16’.
LA CHIAVE | La zampata di Semaj Christon per vincere la partita.
GARA 2
BERTRAM YACHTS DERTHONA TORTONA – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO
84-81 (18-17; 41-34; 66-58)
Il Derthona conquista anche la seconda sfida di questa serie. Come nel primo appuntamento, è Trento a partire col piede giusto e a portarsi sul 4-11 al 4’. Tortona replica anche lei lo stesso canovaccio della prima uscita e torna in scia per poi stavolta scappare a +9 (39-30) a fine secondo quarto, a +10 (52-42) al 24’ e +13 (60-47) al 27’. Nell’ultima frazione i padroni di casa amministrano il margine conquistato senza particolari affanni.
IL MIGLIORE | Demonte Harper, 16 punti in 21’, 5 rimbalzi, 2 assist per un 19 di valutazione..
IL PEGGIORE | Drew Crawford, non riesce ad un essere il fattore offensivo di cui Trento ha bisogno (5 punti con 1/7 al tiro).
LA CHIAVE | Un’eccellente prestazione di gruppo della Bertram Yachts, nella quale tutti i giocatori scesi sul parquet portano il loro mattoncino.
GARA 3
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – BERTRAM YACHTS DERTHONA TORTONA
79-76 (10-12; 28-39; 50-53)
La Dolomiti Energia fa valere il fattore campo e accorcia le distanze nella serie. Al botta e risposta iniziale fa seguito il primo allungo del Derthona, che sospinta dal triumvirato Daum, Christon e Candi arriva alla doppia cifra di vantaggio alla pausa lunga (28-39). Alla ripresa Trento realizza un parziale di 11-0 che impatta il match a quota 39 al 23’; da qui l’equilibrio regnerà sovrano fino alle fasi finali. A decidere il match sono le triple di Atkins e Crawford (75-70 al 39’), Macura ne infila due per tener vive le speranze ospiti, ma la precisione dalla lunetta di Spagnolo e Lockett sigilla il risultato.
IL MIGLIORE | Diego Flaccadori, gran partita per il play azzurro, 19 punti, 6 rimbalzi e 22 di valutazione.
IL PEGGIORE | Ariel Filloy, prestazione insufficiente senza apportare nulla alla causa (0 punti in 14’, 0/5 al tiro).
LA CHIAVE | Trento ha retto alle spallate di Tortona e ha saputo trovare le giocate chiave nel finale punto a punto.
GARA 4
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – BERTRAM YACHTS DERTHONA TORTONA
81-82 (27-19; 39-44; 59-70)
È un finale thriller quello che consegna al Derthona il pass per la seconda semifinale scudetto consecutiva. Gara 4 si decide infatti in volata e dalla lunetta, ma andiamo con ordine. Grazie ad un acuto sul finire di primo periodo è Trento ad allungare fino al +8, ma la Bertram risale la china nei quarti centrali e scappa fino al +14 nella terza frazione. L’Aquila ribatte e con un 11-1 in 4’ è a -1 sul 70-71 al 34’. Macura e Cain rimettono due possessi pieni, ma nel finale Trento torna sotto di nuovo e sorpassa per due volte con Grazulis. Eccoci ai momenti decisivi: a 20’’ dal termine Christon segna una coppia di liberi, dall’altra parte Spagnolo può replicare a 3’’ dalla sirena, ma li fallisce entrambi. L’ultima preghiera di Grazulis finisce lontano da ferro.
IL MIGLIORE | La coppia Christon-Daum, entrambi chiudono con 22 di valutazione, il primo fattura 20 punti e 6 rimbalzi,il secondo 21 punti e 8 assist.
IL PEGGIORE | Trent Lockett, due falli in pochi minuti lo escludono subito dalla contesa, per lui magro bottino da 0 punti in 9’.
LA CHIAVE | La freddezza dalla lunetta di Semaj Christon, cui fa da contraltare lo 0/2 di Matteo Spagnolo
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Superbasket # 62 (luglio-agosto 2023) | Pagina 27-28