Il film dei playoff A2 - Tabellone Argento Finali – Givova Scafati vs Acqua S.Bernardo Cantù
GARA 1
GIVOVA SCAFATI - ACQUA S.BERNARDO CANTÙ 89-79 (18-21; 42-35; 65-49)
Dopo una prima frazione molto combattuta e ricca di botta e risposta, Scafati prende in mano il match nel secondo periodo e all’intervallo lungo vanta sette punti di vantaggio. Cantù prova a rimanere in scia, ma non tiene il passo degli avversari: la Givova nella ripresa rilancia così la propria azione e si issa fino al +16 con 10’ da giocare. L’ultimo quarto è sostanzialmente una formalità, con i padroni di casa che controllano il margine accumulato e negano ogni possibilità di rientro agli ospiti.
MVP | David Reginald Cournooh, in 23’ firma 17 punti (5/6 dal campo e ai liberi), 4 rimbalzi e 3 assist.
IL PEGGIORE | Trevon Allen, serata da dimenticare per il play statunitense classe 1998: appena 3 punti tirando 1/10 dal campo.
LA CHIAVE | Scafati perde 16 palloni, ma tira con il 65% da due e il 54% dall’arco.
GARA 2
GIVOVA SCAFATI - ACQUA S.BERNARDO CANTÙ 67-53 (21-10; 34-22; 53-36)
Avvio di gara che spacca subito il match: Scafati negli ultimi 2’ della prima frazione intavola un parziale di 10-0 e vola sul +11. Cantù prova a tamponare, ma gli ospiti non riescono mai a scendere sotto i tre possessi di svantaggio, perdendo anzi ulteriore terreno alla pausa lunga (-12). Nella ripresa la Givova dà il colpo di grazia: i padroni di casa non solo si tengono sempre oltre la doppia cifra di vantaggio, ma mettono ulteriore distanza tra sé e gli avversari salendo sul +17 alla terza sirena. L’ultimo periodo è una formalità, con l’Acqua S.Bernardo che non ha alcuna possibilità di rimonta.
MVP | Edward Daniel, in 23’ sfiora la doppia-doppia con 10 punti e 9 rimbalzi, conditi da 1 stoppata e 1 assist.
IL PEGGIORE | Trevon Allen, il prodotto di Idaho non trova ancora ritmo e chiude con solo 6 punti tirando 2/12 dal campo.
LA CHIAVE | Cantù tira con il 39% da due, il 25% dall’arco e il 44% dalla lunetta.
GARA 3
ACQUA S.BERNARDO CANTÙ - GIVOVA SCAFATI 79-68 (18-17; 42-37; 59-56)
Dopo un combattuto primo periodo, Cantù prova ad allungare nella seconda frazione ma Scafati è abile nel rimanere in scia e a chiudere all’intervallo lungo sotto solo di cinque lunghezze. Nella ripresa il match prosegue ad elastico, con il divario tra le due squadre che oscilla molto, rimanendo comunque al massimo di tre possessi. La Givova impatta al 27’, ma l’Acqua S.Bernardo chiude successivamente la terza frazione sul +3. Gli ospiti iniziano l’ultimo quarto con un parziale di 4-0 che li porta in testa, ma si tratta di un fuoco di paglia: i padroni di casa, infatti, reagiscono con un devastante parziale di 16-0 che di fatto chiude in anticipo l’incontro, con Cantù che dimezza lo svantaggio nella serie.
MVP | Matteo Da Ros e Jordan Bayehe condividono il premio, con il primo che firma 17 punti (7/9 al tiro) e 8 rimbalzi, mentre il secondo piazza 14 punti (7/7 al tiro), 3 rimbalzi, 2 assist e 2 palle rubate.
IL PEGGIORE | Valerio Cucci, in 26’ autografa appena 5 punti (1/5 al tiro) e 3 palle perse.
LA CHIAVE | Il parziale di 16-0 di Cantù nell’ultimo periodo che ha spezzato il match.
GARA 4
ACQUA S.BERNARDO CANTÙ - GIVOVA SCAFATI 77-68 (14-18; 33-31; 60-49)
Scafati prova a chiudere la pratica partendo forte: dopo il +4 ottenuto al termine di un combattivo primo periodo, gli ospiti abbozzano una fuga in avvio di seconda frazione e raddoppiano il proprio vantaggio. Cantù però non lascia scappare gli avversari e riesce a tamponare. Dopo aver stoppato l’azione della Givova, i padroni di casa passano al contrattacco e grazie ad un parziale di 10-2 trovano il vantaggio alla pausa lunga. Nella ripresa l’Acqua S.Bernardo rilancia la propria azione e vola sulla doppia cifra di vantaggio: Cantù tocca anche il +15, poi chiude il terzo quarto con 11 lunghezze di vantaggio. Scafati prova a riportarsi sotto, ma i padroni di casa sono bravi a mantenere almeno due possessi di vantaggio. La serie vola così alla decisiva gara 5.
MVP | Jordan Bayehe, autore di un’ottima doppia-doppia da 16 punti (di cui 9 realizzati nel decisivo terzo periodo) e 12 rimbalzi.
IL PEGGIORE | David Reginald Cournooh, cattura 7 rimbalzi e distribuisce un paio di assist, ma pecca molto dal punto di vista realizzativo con 10 punti in 35’ tirando 3/12 dal campo.
LA CHIAVE | La svolta avviene nella terza frazione, dove Cantù ingrana le marce alte e con un parziale di 27-18 ottiene una preziosa doppia cifra di vantaggio in vista degli ultimi 10’.
GARA 5
GIVOVA SCAFATI - ACQUA S.BERNARDO CANTÙ 73-60 (21-11; 40-19; 61-42)
Il quinto e decisivo atto della serie si chiude sostanzialmente dopo i primi 20’ di gioco. Scafati inizia infatti alla grande, concretizzando con una certa continuità in attacco e difendendo con aggressività in difesa, mentre Cantù non sembra esser entrata in campo: i padroni di casa dominano il gioco e dopo il +10 della prima sirena, con un super parziale di 19-8 all’intervallo lungo si trovano sopra di 21 punti. Nella ripresa non c’è spazio per un’eroica rimonta, con la gara che si trasforma in un tappeto rosso per la Givova.
MVP | Rotnei Clarke, bombarda dalla lunga distanza infilando 6 triple (con cui costruisce tutti i suoi punti), alle quali accoppia anche 5 assist.
IL PEGGIORE | Giovanni Severini, in 16’ non sblocca alcuna voce a referto, a parte quella degli errori al tiro (0/2).
LA CHIAVE | Una fallimentare prima metà di gara da appena 19 punti segnati e 40 subiti condanna Cantù.© Riproduzione Riservata
Superbasket # 57 (giugno-luglio 2022) | Pagina 36-37